La visita

I Lions di Ventimiglia nelle scuole dell’infanzia per combattere l’ambliopia

Se la diagnosi e il trattamento riabilitativo avvengono precocemente, ci sono ottime possibilità di ottenere un recupero visivo soddisfacente

lions ventimiglia

Ventimiglia. Centotrentuno bambini visitati, 23 difetti visivi bilaterali e 4 casi di ambliopia da valutare con ulteriori accertamenti: è questo il risultato dell’attività che i Lions di Ventimiglia hanno svolto nelle scuole dell’infanzia nel corso delle ultime settimane, grazie all’impegno del Lions ed oculista dottor Claudio Allavena, coadiuvato dalla Lions Liria Aprosio.

Ed è proprio il dottor Allavena a spiegare qual è l’importanza di questo screening: «L’ambliopia consiste in una marcata riduzione dell’acuità visiva di un occhio (il così detto “occhio pigro”), in assenza di lesioni organiche osservabili oppure quando queste ultime risultino presenti ma non siano tali da poter giustificare tale fenomeno. Si verifica in circa il 4-5% dei bambini nei primi anni di vita, durante la fase di sviluppo delle strutture deputate alla visione, e solitamente risulta reversibile se si interviene nei primi 5-6 anni di età. Se la diagnosi ed il trattamento riabilitativo avvengono precocemente (entro i 4 anni), ci sono ottime possibilità di ottenere un recupero visivo soddisfacente, cosa che non accade quando la diagnosi avviene tardivamente (oltre il sesto anno di vita)».

«Com’è noto – aggiunge il Presidente del Club, Roberto Capaccio – la nostra Associazione, Lions Clubs International, è da sempre impegnata nella prevenzione e cura della cecità e delle malattie oculari (glaucoma, cecità da fiume, ecc.). La diagnosi precoce dell’ambliopia, quindi, fa parte del DNA della nostra associazione. Sento di dover ringraziare i dirigenti scolastici ed il personale docente per aver accolto con particolare attenzione ed aver collaborato a questa attività di servizio da noi proposta».

La campagna che i Lions stanno portando avanti per combattere l’ambliopia è stata chiamata “Sight for Kids” ed a livello mondiale ha interessato ventiquattro milioni di bambini, mentre a livello nazionale ha già permesso di restituire una visione perfetta a migliaia di bambini, tenendo conto che l’obiettivo, già raggiunto lo scorso anno, è di sottoporre a screening 100.000 bambini all’anno.

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