La serata

Freddy Colt ripercorre la cultura storico musicale della città al Rotary Club Sanremo

L'interessante relazione ha fatto ricordare il Teatro Principe Amedeo, ormai demolito da tantissimi anni, il piccolo Teatro Matuziano della Federazione Operaia e pagine di Storia Sanremasca ormai sparite con l'evoluzione dei tempi

riviera24 - Rotary Club Sanremo

Sanremo. Ieri sera presso l’albergo Paradiso il Rotary Club Sanremo ha ospitato Freddy Colt che davanti ad un nutrito gruppo di soci, consorti e amici ha esposto una relazione incentrata sulla cultura storico musicale della città di Sanremo.

Freddy Colt (Sanremo, 1971) Editore del “Mellophonium”, presidente del Centro Studi Musicali “Stan Kenton” – musicista e poligrafo, discende da un antico casato musicale della città di Sanremo, i Semiglia. Nel passato Sanremo ha avuto una grande cultura elitaria, ma aveva anche una cultura musicale locale. Inizialmente la città si appoggiava alla Banda di Poggio poi diventata municipale con elementi selezionati a livello nazionale, per poi evolversi nell’orchestra sinfonica.

Esisteva anche un Circolo mandolinistico che godeva di un forte sostegno da parte della Regina Margherita. Tuttora memoria di questi avvenimenti sono custoditi nell’Archivio della Federazione Operaia. Due autori si contendono il primato di scrittori e di autori: Gin De Stefani originario dello Spezzino e Vincenzo Jacono – Siciliano di padre – diventato sommo poeta del territorio.

Jacono creò il simpatico personaggio di “Bigìn Sciacastrasse”, protagonista di una fortunata rubrica in vernacolo dell’«Eco della Riviera», in contrapposizione a “Mastr’Antò u Basté” di Gin De Stefani; con quest’ultimo collaborò
successivamente anche nella stesura della commedia “U Ciaravüju”, che avrebbe ispirato al disegnatore Antonio Rubino uno dei suoi più noti acquerelli.

L’interessante relazione ha fatto ricordare il Teatro Principe Amedeo, ormai demolito da tantissimi anni, il piccolo Teatro Matuziano della Federazione Operaia e pagine di Storia Sanremasca ormai sparite con l’evoluzione dei tempi. Un vivo ringraziamento del Rotary Club Sanremo per l’intervento di Freddy Colt.

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