Imperia. Scatta la protesta tra i pescatori che quotidianamente salpano e attraccano al porto di Oneglia a causa di una consistente massa di legname ammucchiata all’imbocco dell’approdo comunale che attende, inesorabilmente, di essere rimossa.
Frutto dei residui del maltempo e delle mareggiate delle scorse settimane, rami, tronchi e arbusti stanno letteralmente occupando l’area di accesso ai box dove vengono ricoverate le attrezzature degli operatori marittimi.
Carmelo Miano, presidente della cooperativa Imperia Pesca, spiega: «I pescatori da giorni non hanno più accesso ai box per il ricovero delle attrezzature e a stento riescono a salire a bordo dei pescherecci. Già siamo un’economia fragile, che ha subito, in questi anni, una dura battuta d’arresto. Meriteremmo più attenzione».
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