In manette

Bordighera, arrestato il pusher della banda di spacciatori sgominata dai carabinieri

I militari lo hanno pedinato e poi catturato

Bordighera. E’ finito in manette ieri il quinto uomo della banda di spacciatori sgominata nel giugno del 2018 dai carabinieri. Militari in uniforme e in borghese hanno messo le manette ai polsi di un 31enne albanese, considerato parte del clan di pusher e basisti italo-albanese che agiva tra Bordighera e Vallecrosia. A firmare l’ordine di custodia cautelare in carcere è stato il gip del Tribunale di Imperia.

I fatti. Nel giugno del 2018, quaranta militari dell’Arma avevano posto sotto sequestro penale, su disposizione della procura di Imperia, il ristorante “Cinquantasei” all’angolo tra via Regina Margherita e via Libertà e il “Tre Stelle” di piazza Valgoi: locali considerati dagli inquirenti il luogo in cui agivano gli spacciatori. Quattro le persone arrestate all’epoca (tre uomini e una donna) con l’accusa, a vario titolo di detenzione e spaccio di cocaina e marijuana, detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni.

Con il proseguire delle indagini, i carabinieri hanno raccolto altre prove, riuscendo a dimostrare il ruolo nella banda di un quinto uomo: il 31enne albanese, appunto. Ieri i militari lo hanno notato a Ventimiglia. È stato quindi predisposto un servizio di osservazione e pedinamento in attesa dell’arrivo di altri militari in supporto, visto che i ‘colleghi’ dell’albanese, già arrestati nell’ambito della stessa operazione, erano stati trovati in possesso di armi.  Una volta ottenuta un’adeguata cornice di sicurezza, i carabinieri lo hanno fermato, notificandogli il provvedimento cautelare per poi trasferirlo presso il carcere di Imperia.

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