La celebrazione

Celebrazioni del 4 novembre a Pontedassio: alpini e studenti memoria storica

Il sindaco Ilvo Calzia ha ricordato la figura di Vincenzo Calzia, alpino partito da Villa Viani che ha combattuto la Prima Guerra Mondiale con coraggio e lealtà

Pontedassio. Il Gruppo Alpini e gli studenti sono stati i protagonisti delle celebrazioni del 4 novembre questa mattina a Pontedassio, in un sorta di staffetta storica per onorare il Giorno dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e la ricorrenza della fine della prima guerra mondiale. Le Penne Nere e i ragazzi si sono ritrovati nella chiesa di Pontedassio, dove il parroco don Matteo Boschetti ha celebrato la messa dinnazi alle autorità convenute. La memoria storica della Grande Guerra è stata rievocata dinnanzi al Monumento degli Alpini con le parole di apertura di Piero Bonsignorio, Capogruppo Alpini di Pontedassio. Enzo Daprelà, Presidente Emerito della Sezione, ha ripercorso le tappe più salienti che hanno coinvolto i nostri Alpini sul fronte, facendo rivivere nella mente degli studenti le pagine del libro di storia apprese sui banchi di scuola.

4 novembre Pontedassio

Il sindaco Ilvo Calzia ha ricordato la figura di Vincenzo Calzia, alpino partito da Villa Viani che ha combattuto la Prima Guerra Mondiale con coraggio e lealtà. Il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ha rammentato ai ragazzi la dura vita delle trincee e l’abnegazione dei soldati attraverso le lettere che arrivavano a Pontedassio dal fronte, raccolte proprio dagli studenti della scuola primaria. Il vice sindaco Cristina Manera e l’onorevole Flavio Di Muro hanno deposto insieme agli studenti una corona di alloro alla lapide dei Caduti sulla piazza di Pontedassio, perchè il ricordo del passato sia per i giovani di domani fonte di ispirazione per costruire un futuro migliore.

4 novembre Pontedassio

[Foto di Massimo Ramoino]

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