Accordo saltato

Ventimiglia, spettacolo annullato per il crollo del ponte Morandi. Al Comune costa 3.300 euro

Per inadempimento contrattuale. Lo spettacolo è infatti 'saltato' all'ultimo minuto

comune ventimiglia

Ventimiglia. Aver annullato uno spettacolo già in programma in rispetto delle vittime del crollo del ponte Morandi costerà al Comune di Ventimiglia 3.300,00 euro. E’ quanto pagherà l’Ente, accettando la proposta del giudice di pace di Treviso che, vista la causa mossa da Jacopo Franza, titolare della ditta individuale UDC Eventi, ha chiesto alle parti di trovare una soluzione transattiva della vertenza: un accordo, dunque, tra il privato e il Comune, per evitare il proseguire della causa, tutt’ora pendente, la cui prossima udienza è fissata per il 15 di novembre.

I fatti. Il titolare della UDC Eventi aveva fatto causa al Comune di Ventimiglia, chiedendo un risarcimento di 5mila euro, più interessi, per l’annullamento, all’ultimo minuto, dello spettacolo ‘Holi Color Explosion‘ che si sarebbe dovuto tenere presso il belvedere Resentello il 15 agosto 2018. Lo spettacolo, commissionato dal Comune con regolare contratto stipulato il 9 agosto 2018, era stato cancellato per il crollo del Ponte Morandi. Il giorno della tragedia, infatti, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico Ioculano, aveva deciso di cancellare ogni manifestazione prevista per Ferragosto in segno di rispetto per le vittime del crollo del viadotto sul Polcevera.

La decisione di annullare l’evento, però, secondo il titolare della ditta, sarebbe stata presa dall’Ente in modo unilaterale. Per questo Jacopo Franza ha fatto causa al Comune che si è costituito in giudizio nel procedimento promosso davanti al Giudice di Pace di Treviso, chiedendo il pagamento dell’importo pattuito contrattualmente: 4.986,57 euro.
La ditta, infatti, non ha accettato il tentativo di bonaria definizione della lite da parte del comune di Ventimiglia, che ha cercato di evitare così il contenzioso giudiziale.

 

 

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