Problema acquedotti e variazione di bilancio: gli argomenti discussi in consiglio comunale a Molini di Triora

Il resoconto di Antonio Mario Becciu, capogruppo dell’opposizione
Molini di Triora. Antonio Mario Becciu, capogruppo dell’opposizione del Comune di Molini di Triora, comunica quali sono stati gli argomenti discussi durante l’ultimo consiglio comunale, tenutosi venerdì:
«Interrogazione del nostro gruppo in merito alle problematiche degli acquedotti: abbiamo chiesto se è stato predisposto un crono programma degli interventi che devono essere fatti in tutti gli acquedotti, il vicesindaco ha risposto che non esiste un crono programma vedranno di fare qualcosa. Bisogna reperire i fondi per installare nel resto degli acquedotti i cloratori automatici, (gli abbiamo ricordato che è stato aperto un mutuo con la cassa deposito e prestiti per poter realizzare quelle opere); la sofisticata strumentazione che, secondo quanto dichiarato dal Sindaco, avrebbe avvisato in caso di anomalie (come la presenza di salamandre come già capitato ad agosto), non è altro che un sensore, con un filtro posizionato a monte della vasca, che avvisa in caso di mancato passaggio dell’acqua, pertanto non ha nulla a che fare con la problematica sopra esposta; l’installazione dei contattori risulta ancora in alto mare, nonostante l’autorità prevedeva che venissero installati entro il 2018.
Variazione di bilancio: abbiamo chiesto contezza in merito ad una richiesta di consulenza legale in relazione alle problematiche connesse al progetto di sistemazione dell’area ex discarica di Carpenosa, sottoposta a sequestro sin dal maggio scorso da parte del comando stazione Carabinieri Forestale di Triora, avendo ravvisato il reato per nuova costruzione in assenza di permesso di costruire, come si legge nella delibera di Giunta nr. 52 del 09 agosto 2019, nella quale il Comune allo stato attuale non viene minimamente coinvolto, la consulenza è costata 4500,00 euro più Iva, risposta da parte del Sindaco:
Ci siamo portati avanti in caso il Comune venisse coinvolto nella vicenda. La cosa è veramente assurda utilizzare soldi pubblici per cosa? per difendere chi?, si tratta di un abuso edilizio realizzato con un permesso rilasciato non conforme alle disposizioni, le eventuali responsabilità saranno a carico di chi ha rilasciato il permesso e a chi ha realizzato le opere senza le autorizzazioni del caso. Di questo informeremo la corte dei conti.
Capitolo tari: Il piano finanziario del servizio era stato approvato nel maggio scorso dalla precedente Amministrazione, della quale faceva parte con incarico di Vice Sindaco l’attuale Sindaco, in quella circostanza come Opposizione avevamo contestato i costi in quanto l’esercizio precedente si era concluso con un attivo di 5000,00 Euro mentre quello proposto allora era superiore di circa 10.000,00, il piano fu votato dalla sola Maggioranza.
Successivamente, subito dopo l’insediamento della ” nuova” Amministrazione con delibera di Giunta veniva sospeso il ruolo, sinceramente pensavamo che si fossero ravvisati su quanto da noi rappresentato, ma era solo un’illusione in quanto il totale è diminuito di soli 1400,00 Euro, nel nuovo piano è stato aumentato il costo del servizio porta porta di 13000,00 Euro raddoppiando la voce, si sono dimenticati di inserire nella voce ricavi il contributo che il Comune di Montato Carpasio eroga nei nostri confronti per il servizio che viene fornito, non solo, visto il ritardo con il quale la pratica e stata portata in consiglio, le scadenze del pagamento saranno ravvicinate e solo 2, se si considera che a breve arriverà anche il pagamento dell’acquedotto l’amministrazione Sasso ci farà un bel regalino prima di Natale.
Con una predisposizione e verifica dei costi più accurata, evitando dei costi inutili sicuramente lo sforzo che tutti noi facciamo per una raccolta differenziata puntuale e precisa avrebbe avuto un riscontro economico sulla bolletta significativo.
Per ultimo era stata proposta una convenzione con l’A.R.T.E. per la gestione dell’assegnazione di 4 alloggi residenziali di proprietà Comunale, noi abbiamo votato contrari in quanto riteniamo che debba essere il Comune a predisporre il bando di assegnazione magari inserendo dei punti che favoriscano le famiglie con figli.
Concludendo, dopo le nostre rimostranze in merito al mancato avviso da parte del Sindaco degli stati di allerta gialli, dal pomeriggio di venerdì gli abitanti di Molini sono stati avvisati dello stato di allerta gialla. Bastava veramente poco, evitando polemiche inutili».