In tribunale

Bordighera, vigilessa fa causa al Comune. Ascoltato l’ex vicecomandante Revetria

Presente anche il sindaco Vittorio Ingenito

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Bordighera. E’ stato ascoltato oggi, in veste di testimone, l’ex vicecomandante della polizia municipale di Bordighera, Mauro Revetria. L’agente è comparso davanti al giudice del Lavoro di Imperia, Roberto De Martino, a margine della causa civile presentata da una collega –  vigilassa con il grado di “sovrintendente capo” della polizia municipale di Bordighera – che ha fatto causa al Comune lamentando di essere stata demansionata e chiedendo di essere risarcita per il “danno biologico”.

La vicenda risale a circa sette anni fa, quando all’impiegata, che all’epoca svolgeva più che altro compiti di segreteria e di rapporto col pubblico, con un incarico definito “interno”, viene chiesto di passare a un servizio misto “interno” ed “esterno”, che l’avrebbe anche fatta uscire dall’ufficio, in virtù del principio che per garantire un maggiore controllo del territorio, bisogna avere più agenti per strada anziché negli uffici.

A questo punto, la vigilessa lamenta di essere stata oggetto di un demansionamento che le ha provocato uno stress piscofisico, per il quale vuole essere risarcita. Oggi per il Comune di Bordighera hanno presenziato all’udienza il sindaco Vittorio Ingenito e l’avvocato Marco Andracco che assiste il Comune. Spetterà, ora, a un perito stabilire se la vigilessa, che si trova ormai a pochi anni dalla pensione, abbia davvero subito un danno e in quale misura o se il cambiamento di incarico rientri nelle facoltà dell’ufficio, a margine della riorganizzazione del lavoro.

L’udienza è stata aggiornata al prossimo 5 marzo per proseguire con l’audizione dei testi, una ventina quelli chiamati a testimoniare, ma non è detto che il giudice li accolga tutti.

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