L'operazione

Sanremo, maxi retata dei carabinieri: controllati locali e spacciatori, daspo a prostitute e trans fotogallery

Dai carruggi della Pigna, 'centrale' dello spaccio, alle piazze della movida: i militari non hanno tralasciato nulla

Sanremo. Daspo urbano a prostitute e trans, sequestro di droga e controlli nei locali. Oltre trenta carabinieri della compagnia di Sanremo con il loro comandante, il capitano Mario Boccucci, hanno passato al setaccio la città con un imponente servizio coordinato che ha visto i militari impegnati dalle 20 di ieri fino alle 2,30 del mattino.

Dai carruggi della Pigna, ‘centrale’ dello spaccio, alle piazze della movida: i militari non hanno tralasciato nulla. Tra i vari provvedimenti presi, i carabinieri hanno allontanato numerose prostitute trovate ad esercitare la professione in pieno centro, nei pressi della fontana dello zampillo, oltre che ai Tre Ponti e a Poggio, luogo di ritrovo dei trans. A questi ultimi, così come alle loro ‘colleghe’ i militari hanno notificato un daspo urbano, che prevedere il loro allentamento dalla città per 48 ore.

L’attività dell’Arma ha consentito di trarre in arresto e rinchiudere nel carcere di Imperia un tunisino 26enne, già noto alle forze dell’ordine, fermato nel centro matuziano e gravato da un’ordinanza di custodia cautelare a suo carico. L’uomo – già arrestato nell’agosto scorso poiché responsabile di uno scippo – era stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Rocchetta Nervina ma, nonostante ciò, violando le prescrizioni impostegli dal giudice, si era recato in diverse circostanze nel comune di Sanremo venendo notato dai Carabinieri della Sezione Operativa che hanno richiesto ed ottenuto dal gip l’aggravamento della misura cautelare.

Denunciato in stato di libertà un bordigotto 33enne, censurato, fermato in possesso di un borsone contenente sciarpe, portafogli e borsette recante marchi di fabbricazione contraffatti, del valore di vendita al dettaglio pari a circa 2.000 euro, nonché segnalato alla Prefettura di Imperia quali assuntori di sostanza stupefacente due sanremesi (un 49 enne e un 19enne), già noti alle forze dell’Ordine: in questa circostanza sono stati trovati in possesso di circa un grammo di cocaina ed uno di marijuana.

Nel contempo i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Imperia hanno ispezionato un esercizio di ristorazione ed un panificio elevando sanzioni amministrative di circa 5000 euro, avendo trovato un lavoratore “in nero” e due lavoratori con contratto irregolare perchè trovati nell’esercizio in violazione del previsto orario di impiego.

Nella notte, l’attenzione dei Carabinieri è stata focalizzata sul rispetto della normativa sulla sicurezza e decoro urbano di cui ai D.L n.14/2017 e D.L 113/2018. Al riguardo, i militari hanno elevato sanzioni amministrative e contestuali ordini di allontanamento nei confronti di tre meretrici, due straniere ed una italiana, controllate nelle zone di Poggio, Tre Ponti ed in pieno centro, nei pressi dello “Zampillo”, per aver  tenuto  una condotta diretta ad offire prestazioni sessuali dietro corrispettivo. Alle stesse è stato intimato l’allontanamento per 48 ore oltre la sanzione amministrativa di circa 100 euro. In caso di reitarazione, verranno valutati i presupposti per l’applicazione del Daspo Urbano. In modo analogo, nel pomeriggio, aveva proceduto la Stazione Carabinieri di Arma di Taggia nei confronti di un 47 enne partenopeo, fermato nel lungomare di Taggia mentre molestava i passanti tentando di convicerli ad effettuare fotografie con proprio pappagallo.

Il servizio appena svolto aggiunge un altro tassello nel mosaico della sicurezza dell’area sanremese, avendo i Carabinieri ricevuto diverse segnalazioni da privati cittadini, soprattutto in riferimento a situazioni e comportamenti che investivano il decoro e – di conseguenza – la vivibilità della zona.

commenta