Gruppo Lega Liguria- Salvini |
Politica
/
Sanremo
/
Sanremo e dintorni
/

Lotta all’abusivismo commerciale a Sanremo, l’interpellanza del consigliere Cozza

17 settembre 2019 | 18:13
Share0
Lotta all’abusivismo commerciale a Sanremo, l’interpellanza del consigliere Cozza

“Come intende attivarsi concretamente l’Amministrazione comunale per contrastare efficacemente il problema ?”

Sanremo. Ecco un’interpellanza rivolta al sindaco Alberto Biancheri ed all’assessore competente da Federica Cozza, consigliere comunale del Gruppo Lega Liguria- Salvini.

«Premesso che siamo sinceramente grati a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale che quotidianamente cercano di arginare il fenomeno dei venditori abusivi di merce contraffatta, spesso extracomunitari mediante controlli effettuati sull’onda delle necessità contingenti o di segnalazioni di operatori e cittadini . Apparentemente il contrasto all’abusivismo
avviene in assenza di una programmazione strategica di lungo termine ben definita e coordinata con le altre forze di polizia presenti sul territorio da parte dell’Amministrazione Comunale al fine di ottimizzare il lavoro di tutti e ottenere risultati più importanti e azioni più efficaci .

Considerato che diverse sono le segnalazioni pervenuteci da parte di molti commercianti sanremesi che lamentano una presenza insistente, molesta, sempre più aggressiva, numerosa
e inopportuna di venditori abusivi di merce contraffatta che avvicinano i cittadini e gruppi di turisti in visita alla nostra città.

Ritenuto inoltre che gli “assalti “ organizzati di gruppi di venditori abusivi ai cittadini e soprattutto ai turisti non siano coerenti con un corretto stile di “accoglienza turistica” che ci si aspetterebbe in una città importante , famosa e internazionale come Sanremo.

Tenuto conto altresì che l’Amministrazione Comunale dovrebbe avere sempre presente e tutelare quei cittadini , commercianti , artigiani e operatori che comprano merci legalmente ,
pagano le tasse e rivendono tali merci sempre seguendo la legge e quindi con costi imprenditoriali più alti di chi opera fuori dalla legge con conseguente costo superiore del prodotto offerto . E ancora per le aziende che producono e rappresentano il marchio “Made in Italy” questa concorrenza sleale e soprattutto illegale comunque rappresenta un ulteriore danno alle loro produzioni che comunque si basano su criteri e regole improntate alla legalità soprattutto fiscale.

Tutto ciò premesso

Interpella
il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

– Come intende attivarsi concretamente l’Amministrazione comunale per contrastare efficacemente il problema sopra evidenziato a tutela quindi dei diritti dei commercianti Sanremesi ed anche di cittadini e turisti che scelgono sanremo quale loro residenza o meta e non meritano un’accoglienza tale».