Raccolta firme

“Eat original! Unmask your food”, Coldiretti Imperia: «Da Bordighera a San Bartolomeo firma per salvare il prodotto agricolo»

Fondamentale per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti assieme ad altre organizzazioni europee

riviera24 - Coldiretti

Imperia. «Da Bordighera a San Bartolomeo al Mare una firma per salvare il vero cibo 100% italiano, valorizzare i nostri prodotti agricoli, battere le lobbies e far cambiare finalmente verso all’Europa nelle politiche sulla trasparenza di quel che portiamo in tavola».

È quanto afferma Coldiretti Imperia nell’annunciare che parte lo sprint finale della raccolta firme “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) promossa dalla Coldiretti per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti assieme ad altre organizzazioni europee, dalla Fnsea (il maggior sindacato agricolo francese) alla Ocu (la più grande associazione di consumatori spagnola), da Solidarnosc (storico sindacato polacco) alla Upa (l’Unione dei piccoli agricoltori in Spagna), da Slow Food a Gaia (associazione degli agricoltori greci), da Campagna amica a Fondazione Univerde, fino a Green protein (ONG svedese).

«Con questa petizione – affermano il presidente di Coldiretti Imperia Gianluca Boeri e il direttore provinciale Domenico Pautasso – chiediamo all’Europa di estendere l’obbligo della provenienza in etichette per tutti gli alimenti trasformati e non trasformati in circolazione nell’Ue, senza deroghe per i marchi registrati e le indicazioni geografiche su tutti i prodotti in commercio, migliorandone inoltre la coerenza, inserendo informazioni comuni circa la produzione e i metodi di trasformazione, per garantire così la trasparenza in tutta la catena alimentare.

La posta in gioco per la nostra agricoltura e le nostre imprese che con il loro lavoro tutelano il territorio, creano occupazione e valorizzano le eccellenze locali, è alta: per la prima volta c’è la possibilità di invertire realmente la tendenza, mettere all’angolo multinazionali e lobbies del Nord Europa e spingere la Commissione a valorizzare l’origine dei prodotti agricoli e garantire un giusto reddito agli agricoltori. Il traguardo che mesi fa ci siamo prefissati è molto vicino, ma sarà possibile raggiungerlo solo con un ultimo sforzo da parte di tutti: invitiamo i consumatori a firmare la petizione entro il prossimo 2 ottobre presso tutti gli uffici di Coldiretti Imperia e i punti che abbiamo scelto per quest’ultima settimana di raccolta».

Dove firmare la petizione: tutti i giorni presso gli uffici di Coldiretti Imperia e

· martedì 24 settembre c/o Mercato prodotti agricoli “ORTAGGIA” comune di Taggia dalle 8.00 alle 12.30

· mercoledì 25 settembre c/o mercato di Campagna Amica di San Bartolomeo al Mare dalle 8.00 alle 13.00

· venerdì 27 settembre c/o mercato settimanale dei produttori “ORTI DI DIANO” Diano Marina dalle 8.00 alle 13.00

· sabato 28 settembre c/o mercato settimanale Farmer’s Market della Ciclabile Sanremo dalle 8.00 alle 13.00

· sabato 28 settembre mercato Campagna Amica di Bordighera dalle 8.00 alle 13.00

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