Gioco della torre

Silvio Berlusconi o Giovanni Toti? Forza Italia o “Cambiamo!”: le scelte dei big imperiesi

Lo abbiamo chiesto agli esponenti politici della nostra provincia. Forza Italia dichiara decaduto chi si iscrive al movimento di Toti

berlusconi toti

Imperia. È il caso politico che agita l’estate del centrodestra: lo strappo del governatore della Liguria Giovanni Toti dalla casa madre Forza Italia in cui è cresciuto e soprattutto da Silvio Berlusconi che è stato il suo datore di lavoro a Mediaset.

Toti sta mettendo a punto il suo movimento, “Cambiamo!” (col punto esclamativo è la novità di giornata) raccogliendo le adesioni sul territorio a cominciare dalla Liguria.

Ma cosa ne pensano i maggiorenti di quello che resta di Forza Italia in provincia di Imperia? In un gioco della torre molto estivo da fare sotto l’ombrellone abbiamo provato a chiederlo agli esponenti principali del partito, anche se dopo la diaspora dal Pdl è difficile ricomporre le tessere del puzzle. In molti casi gli amministratori azzurri coincidono con gli organi politici e viceversa e tutto il partito è, di fatto, commissariato.

A partire dall’assessore regionale all’Urbanistica e coordinatore provinciale azzurro Marco Scajola che la sua scelta l’ha fatta pochi minuti dopo l’uscita di Toti da F.I. postando un «Giovanni sempre al tuo fianco» che non ammette repliche.

Intanto, si è formato ufficialmente il primo nucleo imperiese del comitato che darà vita al nuovo movimento politico di Giovanni Toti che proprio ieri ha sottoscritto in uno studio notarile di Roma la nascita del movimento “Cambiamo!” che parte con 100 promotori. Una quindicina di nomi per ciascuna Regione. Per la provincia di Imperia ne fanno parte oltre a Marco Scajola, il sindaco di Taggia Mario ConioMatteo Orengo primo cittadino di BadaluccoMatteo De Villa assessore comunale a Ventimiglia e Antonello Ranise, commissario cittadino del capoluogo anche se ha ammesso di non aver rinnovato alcuna tessera e capogruppo in Consiglio comunale di Forza Imperia. Un elenco aperto al quale è possibile per chiunque aggiungersi anche telematicamente.

Non fa, invece, parte di alcun comitato fondatore, un’altra figura di spicco degli azzurri della nostra provincia (in Liguria secondo solo al coordinatore regionale Sandro BiasottiAngelo Francesco Dulbecco leader regionale dei giovani forzisti  che sceglie di restare al fianco del suo leader storico Silvio Berlusconi. 

San Bartolomeo al Mare il sindaco Valerio Urso quota Giovanni Toti, a Diano Marina sono totiani il vicesindaco Cristiano Za Garibaldi e il coordinatore cittadino Gianluca Gramondo.  Nel capoluogo la stessa linea è sostenuta da Antonello Ranise. A Taggia guida la truppa arancione Mario Conio. A Sanremo si dividono le strade del coordinatore cittadino Gianni Rolando che si schiera dalla parte di Toti, mentre il capogruppo in consiglio comunale Simone Baggioli sceglie Berlusconi. A Bordighera il coordinatore cittadino Patrick Novembre si sfila la maglia azzurra per mettersi quella arancione. A Vallecrosia il sindaco Armando Biasi si schiera con Toti. Capitolo Ventimiglia: detto di Matteo De Villa annoverato tra i fondatori,  Giorgio Valfrè, commissario cittadino resta in stand by o come preferisce dire lui, in attesa.

Non sarà possibile, però, secondo le regole stabilite dal coordinamento di presidenza tenere il piede in due staffe, restando in Forza Italia e aderendo contemporaneamente al movimento di Giovanni Toti.

 

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