Le dichiarazioni

Riqualificazione Palazzo del Parco, Lorenzi (Civicamente Bordighera): «Opportunità di destinazione turistico-congressuale non è perduta»

«Il Palazzo del Parco ha l’ubicazione, le dimensioni, e la tradizione per essere quel “centro di eventi” che irradia vita nella città»

mara lorenzi

Bordighera. Le dichiarazioni di Mara Lorenzi di Civicamente Bordighera:

«Ieri mattina a Bordighera i membri della Commissione Consiliare per l’Urbanistica hanno potuto confrontarsi sulle previsioni progettuali per il Palazzo del Parco. Siamo grati al Sindaco di aver considerato la richiesta – condivisa da quasi tutte le minoranze – di indirizzare su un uso di tipo “sociale-turistico-congressuale” l’edificio; privilegiando questa destinazione rispetto a quella attualmente prevista di nuova sede per gli uffici comunali.

Dal 2016 il futuro del Palazzo del Parco a Bordighera è legato alla ristrutturazione del complesso immobiliare ex Hotel Angst. Chiuso e abbandonato dalla fine della seconda guerra mondiale, l’Angst doveva tornare ad essere almeno in parte albergo fino al 2014, quando fu presentato un nuovo progetto per realizzare 75 unita’ abitative eliminando l’albergo.

Il progetto di trasformazione prevedeva il versamento di oneri dovuti alla citta’ per un totale di 3.6 M di Euro, che l’Amministrazione Pallanca scelse di assegnare alla riqualificazione dell’ala sud del Palazzo del Parco per collocarvi gli uffici Comunali. Non si affrontò il progetto considerando in modo organico l’intero edificio, analizzando le potenzialità dell’area, l’impatto urbanistico, le criticità sui flussi di traffico (non è previsto un parcheggio interrato ad esempio), e soprattutto non si considerò la riqualificazione del Palazzo del Parco nella sua funzione più cruciale per la città, quella di offrire una sede adeguata per spettacoli ed eventi.

L’amministrazione Ingenito volle ripensare alla destinazione del Palazzo del Parco, e nel febbraio 2019 propose di modificare il progetto iniziale per fare del Palazzo del Parco un centro culturale con biblioteca, mediateca, e spazi di aggregazione. Ma a fronte di quasi 1 milione di euro di costi aggiuntivi per il Comune e di ritardi nell’inizio dei lavori, l’amministrazione dichiarò l’intenzione di procedere con il progetto originario riservandosi di decidere più avanti a che cosa destinare gli spazi: un trasferimento parziale della biblioteca con archivio nell’interrato e sala di lettura al pianterreno, forse un parziale trasloco degli uffici comunali ai piani superiori, forse altre cose non identificate.

Il mantra di Civicamente Bordighera è “ridare funzioni alla città”, perciò le decisioni e indecisioni che si sono susseguite ad oggi sono state frustranti. Il Palazzo del Parco ha l’ubicazione, le dimensioni, e la tradizione per essere quel “centro di eventi” che irradia vita nella città. Bene un’area “civica” che ospiti una biblioteca, una mediateca, una o più sale di rappresentanza, e sedi per facilitare le attività delle associazioni e integrarle con il volontariato.

Ma che l’edificio divenga soprattutto uno strumento di attrattiva turistica: che permetta a Bordighera di entrare nei circuiti di congressi, fiere, manifestazioni con cui movimentare la bassa stagione; e ripetutamente nell’anno portare in città nuovi visitatori, creando immediato indotto alle attività commerciali e, in prospettiva futura, dando nuovo impulso agli investimenti sulle attività turistiche e alberghiere, creando nuovo lavoro che parta dalle risorse disponibili sul territorio.

Civicamente Bordighera si è fatta portavoce in Commissione di queste necessità, e c’è stata condivisione quasi unanime per una destinazione turistico-congressuale dell’edificio che integri funzionalmente anche l’area del teatro. L’amministrazione approverà per ora il progetto attuale, ma il Sindaco si è impegnato a coinvolgere presto i progettisti per approfondire e pianificare le nuove destinazioni, e far emergere un nuovo cuore per il centro di Bordighera».

commenta