Arte in piazza

Inaugurata Agorà: la mostra che trasforma Bordighera Alta in un museo fotogallery

Evento curato dal consigliere Marco Farotto

Bordighera. E’ iniziata ufficialmente alle 18, con l’inaugurazione da parte del sindaco Vittorio Ingenito, di assessori e consiglieri comunali, la mostra ‘Agorà 2019 – grandi formati, arte in piazza’, curata da Marco Farotto, consigliere comunale che si occupa della Cultura, nonché presidente del Consiglio comunale.

Dal 22 al 25 agosto, le piazze del centro storico ospiteranno quarantuno artisti, tra cui 28 pittori, 8 maestri della fotografia e 5 scultori. Preparati e stampati novecento cataloghi e 2mila brochure. Mentre amministratori e esercenti del centro storico indosseranno le t-shirt ufficiali recati il logo della mostra e quello della Città delle Palme.

Oltre all’esposizione, ogni sera ci saranno eventi collaterali. Come l’altra grande novità: le performance di arte partecipata a cura di Giustino Caposciutti e Marta Laveneziana, con il pubblico che potrà dipingere sotto la ‘direzione’ dei maestri, trasformandosi da visitatore in artista.

E poi la musica, il canto e il teatro. A partire dal teatro-improvvisazione delle ‘Onde Ribelli‘, che si esibiranno il 22 e il 23 agosto in piazza del Piano, e il 25 e 26 agosto nelle piazze e nei carruggi. Il 22 agosto sarà presente anche il Trio Acustico K. con Marco Balbo, Giuliano Raimondo e Fabio Turini, che regaleranno al pubblico un concerto ricco di suggestioni in un percorso contemporaneo e popolare al tempo stesso. Il trio si esibirà anche la sera finale, il 25 agosto. Il 23 agosto il ‘Coro Vocienote‘ si esibirà in un concerto itinerante; mentre in piazza Padre Giacomo Viale Enzo Barletta, Roberto Anastasio e Giuliano Porcida proporranno musiche originali con contributi multiculturali e contaminazioni elettroniche.

Il 24 agosto, invece, in piazza padre Giacomo Viale si esibirà l’Orchestra Minima dei Mostaccini in una eccitante performance acustica a base di percussioni, che vede la chitarra classica di Marco Balbo dialogare con le percussioni di Marco ‘Marujo’ Renna e Fabio Turini.

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