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Una due giorni dedicata alla natura e alle famiglie, a San Romolo torna il Festival dei boschi

Organizzato da Popoli in arte e Riviera dei Fiori outdoors in collaborazione con il Comune si svolgerà il 3 e 4 agosto

Sanremo. Grande festa campestre per tutta la famiglia con danze, arti, escursioni e teatroAnche quest’anno l’estate di sanremesi e turisti sarà animata dal Festival dei boschi, in scena il 3 e 4 agosto sul prato di San Romolo. 

Forte del successo delle passate edizioni, la kermesse ludico-ecologica da cinque anni promossa dall’Assessorato al Turismo in sinergia alle associazioni Popoli in arte e Riviera dei Fiori outdoors, si svolgerà per la prima volta su due giorni per un fine settimana alla scoperta del territorio insieme ad artisti ed educatori popolari.

Sottolinea l’organizzatrice Maria Paola Rottino (Popoli in Arte): «Cuore del Festival dei boschi è l’amore per il prato di San Romolo, la conoscenza del territorio nella sua essenza fisica e nella sua storia e storie. L’evento è quanto più possibile ecologico e a impatto zero a molti livelli: dalla musica alle attività che coinvolgono solo artisti e animatori della nostra provincia. Una forma di turismo esperienziale per valorizzare il nostro territorio».

«San Romolo è un luogo stupendo che deve essere valorizzato – aggiunge entusiasta l’assessore Alessandro Sindoni -. Sono felice di questa iniziativa che spero nel tempo cresca sempre di più ma l’aver raddoppiato le giornate degli appuntamenti è già una grande attestazione di valore. Del resto noi non possiamo che sostenere un evento che lega insieme cultura, storia, tradizione, ambiente, musica e sport».

Il Festival dei boschi 2019 vede in programma tanti appuntamenti dedicati ai bambini di qualunque età, anche quelli più grandi.

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La festa partirà sabato da piazza Colombo dove i partecipanti potranno recarsi a San Romolo a piedi (ritrovo ore 16) o in bici (ore 16.30). Alle 18 prenderà invece il via l’escursione verso il Monte Caggio. Dopo il crepuscolo, dalle 20, si potrà cenare sul prato ascoltando musica folk e racconti. Poi, tutti con il naso all’insù per scoprire le stelle a occhio e con il telescopio.

Il Festival riprenderà domenica. Al mattino (ore 9) sono previste due escursioni: la prima lungo il Percorso delle creste che porterà da San Romolo a Perinaldo, la seconda, invece, si snoderà verso il Monte Carparo. Dalle 10, i bambini, a loro volta, potranno intraprendere un percorso sensoriale a piedi nudi (età dei partecipanti 3-6 anni), cimentarsi nell’antica arte del macramè (7-11 anni) oppure in musiche e danze popolari in cerchio gimkana a bordo di biciclette (7-11 anni). A seguire si alzerà il sipario sul Martial-Theatre (dai 12 anni). Non mancheranno incontri con pony, cavalli e oer imparare l’antica arte dei fusi di lavanda o dei cesti.

Nel pomeriggio la kermesse proseguirà in compagnia del Cantastorie alle 14, alle 16 e alle 18.15. Poi si riapriranno le danze popolari che porteranno un arcobaleno di laboratori: pittura con elementi naturali per riscoprire la macchia, giochi con la corda antica arte della tessitura, arrampicata sugli alberi, introduzioni alle erbe alimentari e medicamentose. Alle 18 gran finale con musiche e balli tradizionali.

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