Sabato sera vandalico a Sanremo, teppista incastrato dalla Municipale

10 luglio 2019 | 13:00
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Fondamentali i filmati delle telecamere di sorveglianza cittadina

Sanremo. A seguito di attività di indagine la polizia locale è riuscita in questi giorni ad individuare e deferire all’autorità giudiziaria l’autore del raid vandalico avvenuto in centro città nella notte tra I’8 e il 9 giugno.

Nella mattinata del 9 giugno una pattuglia del Corpo interveniva presso la Via Asquasciati per la presenza di alcuni motocicli a terra. Immediatamente ci si rendeva conto che si trattava di un atto volontario e non di un incidente stradale. Venivano-quindi avviati tutti gli accertamenti ad opera dell’unità di Polizia Giudiziaria.

Si appurava che i danneggiamenti erano avvenuti in tre punti diversi: c.so Orazio Raimondo, Via Manzoni e via Asquasciati. Nella notte, ignoti, avevano scaraventato a terra e preso a calci 8 motocicli regolarmente posteggiati. Si raccoglievano le denunce di 4 proprietari di mezzi danneggiati che lamentavano gravi danni alla carrozzeria.

Attraverso la visione delle telecamere del circuito di video sorveglianza comunale il personale del Corpo riusciva a ricostruire l’intera dinamica: un gruppo di tre giovani, presumibilmente in stato di ebbrezza, aveva attraversato le vie del centro, avventandosi senza motivo sui motocicli regolarmente posteggiati.

Attraverso un’attenta“ visione dei filmati gli agenti individuavano uno solo tra i componenti della comitiva quale attore materiale del danneggiamento; i tre nel loro tragitto venivano altresì ripresi chiaramente da alcune telecamere site nella via Roma, che ne rendevano riconoscibili i volti.

La svolta nelle indagini veniva con il ritrovamento nei pressi dei luoghi dei danneggiamenti di un telefono cellulare. Avendo l’intuizione che tale telefono potesse appartenere ad uno degli appartenenti al gruppo di ragazzi collegati ai danneggiamenti, venivano esperiti accertamenti sulla titolarità della scheda Sim ritrovata nello Smartphone. A seguito di ciò si giungeva all’identificazionee di un giovane sanremese, S. Y., cittadino Italiano di origine marocchina, il quale veniva riconosciuto quale l’autore del reato.

Il giovane veniva pertanto deferito all’autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato.