Gli appuntamenti

“Monet. Ritorno in Riviera”, a Bordighera continuano gli eventi off

Spettacoli e visite teatrali dedicate al padre dell’Impressionismo

Bordighera. È stato un grande piacere per accompagnatori, pubblico entusiasta e attori partecipare ed assistere al “divenire realtà'” di un progetto sognato da anni dal Teatro delle 10 di Torino, con la sua presidente-regista-attrice Fulvia Roggero, che in questa occasione si è associata alla regista- attrice- doppiatrice milanese, ma bordigotta di adozione, Silvia Villa. Su ispirazione del libro “parole a colori. Lettere di Monet da Bordighera”, di Silvia Alborno.

Silvia Villa in particolare metterà in scena il 25 luglio nei giardini della chiesa Anglicana di Bordighera lo spettacolo su palcoscenico “i colori dell’anima”, con la partecipazione straordinaria di Luisella Berrino, nei panni di un’intrigante giornalista che intervista Monet (Mauro Gambino, Banchèro) , ormai anziano, a Giverny. Un’esperienza da vivere.

Le visite teatrali tornano il 20 ed il 21 luglio con Diego Rossi, in arte jack the Green, e Silvia Alborno accompagnatori. I 5 giovani attori del teatro delle 10 che animano il percorso tra teatro e visita guidata sui passi di Monet -1 ora e 30 la durata di questo viaggio emozionale dentro il soggiorno ligure del Maestro- sono bravissimi, divertenti, stimolanti. Le sceneggiature delle due registe dimostrano un grande lavoro di ricerca, professionalità e creatività . Un’esperienza da non perdere.

In occasione della Mostra Evento “Monet. Ritorno in Riviera”, la Compagnia “Il Teatro delle Dieci” di Torino insieme a preziosi collaboratori ed artisti del territorio, è lieta di proporre, grazie al vivo sostegno del Comune di Bordighera, due coinvolgenti e brillanti percorsi teatrali sulla figura del grande pittore Claude Monet – padre dell’Impressionismo: uno spettacolo serale ed alcune passeggiate teatrali.

Entrambi gli eventi si ispirano alle lettere che l’artista scrisse nel suo soggiorno alla pensione Anglaise di Bordighera, durante il suo viaggio solitario in Italia, nel gennaio-aprile 1884 tra Bordighera e Dolceacqua, tradotte e curate da Silvia Alborno nel libro “Parole a colori”- Lettere da Bordighera.

Con ironia e profondità lo spettatore si ritroverà in compagnia di Monet, a diretto contatto con i curiosi personaggi che fecero parte del suo soggiorno ligure o che ebbero fondamentale importanza nella sua vita artistica e privata, con
particolare attenzione alla figura della moglie Alice Hoschedé, che paziente rimase ad attenderlo a Giverny con i loro 8 figli.

Ci si emozionerà e divertirà nel conoscere i curiosi lati umani e le preziose profondità artistiche del grande pittore, attraverso una tavolozza di colori da lui stesso definita a volte “fin troppo modesta per la luce abbagliante del luogo” e che riuscì a fissare sulla tela la fugacità del tempo attraverso l’unico tempo possibile che è l’eternità dell’anima.

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