"spacciatore d'amore"

Giovane tabiese vince gli awards di creatività pubblicitaria a Londra con una campagna per Durex

Marco Manni e i suoi colleghi di corso hanno convinto la giuria dei D&Ad Awards 2019 con un progetto che fa del profilattico un oggetto cool perché "proibito"

Marco Manni

Taggia. Marco Manni ha vinto gli oscar internazionali di creatività pubblicitaria con una campagna per Durex. Studente del master in Creative direction all’Istituto europeo di design di Milano, il 28enne tabiese ha convinto la prestigiosa giuria londinese dei D&Ad Awards 2019 con un progetto che punta a rendere il profilattico − sempre più snobbato dai giovani di oggi, sia Millennials sia della generazione Z− un qualcosa di cool in quanto oggetto “proibito”.

Manni ha realizzato e presentato la campagna con i colleghi Francesca Lollino, Nicolò Danesi, Celeste Caiello. Insieme hanno guadagnato una Yellow Pencil, ossia un oro equivalente al 1º premio nella categoria “New Blood”.

Come si legge sul sito dello Ied, «L’originale concept che coinvolge gli “spacciatori di amore” è proposto dagli studenti attraverso un linguaggio urban street che fa leva sulle atmosfere della trap music e sull’attitudine giovanile alla ribellione, con tanto di reinterpretazione del brano Crushed up del rapper Future».

A dirigere i ragazzi nello sviluppo del progetto sono stati Jack Blanga, coordinatore del master da loro frequentato oltre che executive creative director di EY, e Nikolina Popovic, docente e a sua volta creative director presso DDB Praga. Il team creativo è state invece guidato dal tutor Lorenzo Picchiotti, executive creative director e partner dell’agenzia Dude.

(Foto: profilo Facebook Marco Manni)

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