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Festival di Sanremo, presto incontro tra sindaco e Rai. Nubi su SanremoYoung: scomparso dal nuovo palinsesto

Presentata la stagione autunno-inverno 2019-2020 della rete ammiraglia

riviera24-Baglioni, Virginia Raffaele e Bisio sono a Sanremo Festival

Sanremo. Nulla di nuovo sul fronte occidentale: il settantesimo Festival di Sanremo è ancora fermo al palo. Al termine della presentazione dei palinsesti Rai per le stagioni autunno inverno 2019-2020 avvenuta questa mattina, non sono emerse novità sostanziali. Se sui nomi dei papabili conduttori è gioco del silenzio, sull’organizzazione i lavori dovrebbero partire prossimamente.

«Stiamo valutando una serie di ipotesi – ha spiegato l’ad Fabrizio Salini –. Dopo la presentazione dei palinsesti ci metteremo al lavoro con la direttrice di rete. Inizieremo dalla prossima settimana». A confermarlo anche il sindaco Alberto Biancheri che incisivo dice: «La Rai mi ha contattato alcuni giorni fa per comunicarli che dopo il palinsesto mi avrebbe dato un appuntamento».

Su una cosa, però, è arriva la precisazione di Salini: «Sanremo non ha contattato Mogol e lavoreremo a breve sul resto». In merito alla vena celebrativa che l’edizione numero 70 di Sanremo dovrà certamente avere, il totonomi delle ultime settimane aveva infatti chiamato alla direzione artistica grandi voci del panorama musicale nazionale, dallo storico autore di Battisti all’immensa Mina.

Altra certezza è che Sanremo Giovani, dalle due puntate in diretta dal Casinò Municipale dello scorso anno, è stato ridotto a una e andrà in onda il 17 dicembre. Dopo una lunga selezione lontana dalle telecamere, il programma decreterà i talenti emergenti che a febbraio (si presume) saliranno sul palco del Festivalone insieme ai Campioni.

Nubi invece aleggiano su SanremoYoung. La terza edizione del talent dedicato ai millenials pare non si farà o comunque avrà una nuova conduzione. Il mini-Festival non è infatti menzionato in nessuna riga del palinsesto Rai e la sua padrona di casa, Antonella Clerici, è stata esclusa dai progetti di prima serata. Il direttore di rete Teresa De Santis ha così spiegato la clamorosa assenza: «Antonella è una figura storica della RAI, ha sempre accettato sperimentazioni che non hanno portato sempre un risultato. Abbiamo allora ragionato su cose sa fare nella seconda parte dell’anno, ma dobbiamo capire. In questo lavoro di ricostruzione e ricerca con le teche, si innesta anche Antonella con un nuovo programma da collocare in primavera». Antonellina nazionale a parte, a pesare sulla presunta cancellazione di SanremoYoung, gli ascolti di fatto poco soddisfacenti nonostante gli ospiti internazionali arrivati sul palco dell’Ariston, da Richard Gere a John Travolta. Pubblico a casa poco entusiasta come, del resto, la città che seppur in questi due anni ha visto puntati addosso nuovi riflettori, in termini di ricadute sul tessuto economico locale ha guadagnato ben poco.

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