La dimora

Bordighera, nel giardino di Villa Etelinda va in scena la “Cena in bianco” fotogallery

La location è stata progettata dall’architetto parigino Charles Garnier e raffigurata nel 1884 in sei opere del famoso impressionista francese Claude Monet

Bordighera. Si è tenuta ieri sera, nel giardino di Villa Etelinda, dimora del 1878 progettata dall’architetto parigino Charles Garnier, raffigurata nel 1884 in sei opere del famoso impressionista francese Claude Monet,
la seconda edizione di Cena in bianco ® Bordighera Unconventional dinner®.

«Anche quest’anno la magia si è compiuta. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al successo della serata. Un grazie speciale a tutti i volontari e compagni di avventura che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento: Francesco Franz Verrando, presidente provinciale A.N.F.C.D.G. (ente ospitante) Diana Monaco, Stefano Albis, Loredana Sasso, le sorelle Cassanello, Elena Zunino, Fulvio Debenedetti, Giobatta Pallanca, un grazie alla Proloco di Sasso per la logistica concedendo l’uso di tavoli e panche, chi ha aiutato nei lavori di fatica, Mario Rudian per il trasporto, Elisabetta Valente, Davide Sattanino, Claudio Gavioli, fotografo accreditato e tutti i partecipanti.

Un ringraziamento speciale a Maurizia Anfuso, al coro Viotti di Vercelli, ai figuranti per aver regalato ai partecipanti un momento di pura magia, con un omaggio al Maestro Zeffirelli e alla sua Traviata. A voi vanno tutta la mia riconoscenza e affetto. #insiemesivalontano, appuntamento al 2020» – dice Claudia Roggero, socio sostenitore promotore locale.

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