Il caso

Imperia, Ztl al Parasio l’amministrazione non cede: via libera alle auto

Scajola: «Il Parasio non è un bene esclusivo di chi ci vive»

piazza parasio balunettu

Imperia. Argomento caldo di questi giorni è l’estensione dell’orario di apertura delle auto al Parasio dalle 19 di sera all’ una di notte.

Nonostante il parere contrario del Circolo Parasio espresso dal presidente Giacomo Raineri e dei residenti e del capogruppo consiliare di “Imperia al centroGuido Abbo, il sindaco Claudio Scajola rimane fermo sulle sue posizioni ribadite nella conferenza stampa di un anno di mandato: «Vogliamo rilanciare il Parasio anche attraverso sgravi fiscali per le attività, ma per questo bisogna che la gente ci possa arrivare».

«Il problema – ha aggiunto il primo cittadino –  non è se si può salire qualche auto in più o in meno al Parasio. Il Parasio non è un bene soltanto di coloro che ci abitano. Il parallelo con le cancellate del porto di Oneglia. Ci fu una rivolta da due ordini di categoria, i portuali che pensavano che il porto fosse cosa loro e quelli più abbienti che avevano l’abitazione in calata Cuneo e non volevano essere disturbati».

 

 

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