In tribunale

Imperia, detenzione di armi: no borders assolti. Condanne lievi per mancata osservanza del divieto di dimora

Erano stati individuati nel corso di uno sgombero di un immobile occupato a Camporosso

tribunale imperia

Imperia. Il giudice del Tribunale del capoluogo Daniela Gamba ha emesso tre condanne, da uno a tre mesi, nei confronti di altrettanti no borders, Monika Gaspari, Vincenzo Nervegna e Martina Franchi  per mancata osservanza dell’obbligo di dimora.

Assolti, invece, i due antagonisti, Monika Gaspari e Vincenzo Nervegna  che erano accusati di detenzione di armi. Il giudice ha mandato assolti anche i tre per mancanza osservanza dell’obbligo di dimora che nel frattempo avevano avanzato (e vinto) il ricorso al Tar contro il provvedimento del questore: Cristina Bongiovanni, Teresa Cavalieri e Sara Zuffardi.

I fatti. Nel 2016 a Camporosso nel corso di uno sgombero ordinato  dal Comune di un alloggio da loro occupato  la Polizia aveva  individuato 6 no borders che non avrebbero potuto trovarsi nel territorio della provincia di Imperia a seguito di un provvedimento del questore  per la loro partecipazione a manifestazioni e presidi pro  migranti a Ventimiglia che erano sfociati in disordini.

Avevano raggiunto l’imperiese,  però,  per assistere ad alcune udienze  di processo nei confronti di loro compagni attivisti.

Nel bagagliaio di una autovettura gli agenti del commissariato di Ventimiglia  avevano rinvenuto  due coltelli, un’accetta, un taglierino, un seghetto, una zappa, un piccone e un martello e un piccone sporco di terra e per questo è scattata  l’accusa di detenzione di armi.

Per quanto riguarda il reato di mancata ottemperanza al divieto di dimora,  gli avvocati Ersilia Ferrante e Jacopo Fonte hanno sostenuto  che la condotta dei loro assistiti  non è da considerarsi pericolosa socialmente anche in considerazione dei luoghi frequentati, il Tribunale del capoluogo, presieduto dalle Forze dell’ordine.

 

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