Il pensiero

Il gruppo di opposizione Diano Riparte: «Il Comune dovrebbe occuparsi dei lavori più indispensabili»

«Mentre nell’ultimo periodo è un susseguirsi di annunci di opere pubbliche le più svariate»

Diano Marina. «Mentre nell’ultimo periodo è un susseguirsi da parte del Comune di Diano Marina di annunci di opere
pubbliche le più svariate, forse nel tentativo da parte di qualche amministratore di crearsi un buon terreno per aprire la prossima campagna elettorale, nessuno parla dei lavori più indispensabili. La gente è più che mai incredula. Le più importanti priorità, infatti, da questo elenco di lavori, sembrano passare in cavalleria, paiono ignorate – scrive il gruppo di opposizione consiliare Diano Riparte. 

Per risolvere il problema dell’acqua e quello delle fogne i cui aromi ogni sera si avvertono prepotenti sulla via Aurelia, ci sono soltanto riunioni di sindaci che lasciano il tempo che trovano, né progetti, né appalti. E della strada a mare la più suggestiva arteria ciclo-pedonale della Liguria, vanto dei dianesi e degli imperiesi ci si è – a quanto pare – addirittura dimenticati. Eppure di parla di una attrazione che non ha eguali in Liguria. Quel meraviglioso tragitto che corre alla base di Capo Berta e che ha una storia che affonda le radici nell’epoca napoleonica, conosciuta da tutti contornata dal mare e dalla classica macchia mediterranea
nei suoi 3 mila 796 metri di lunghezza oggi, come oggi, presenta un aspetto da brivido.

Ringhiere abbattute con pericolo per chi transita, fili di ferro che sbucano da ogni parte, erbacce e sporcizia contornano la carreggiata, in parte diventata un parcheggio quasi sempre deserto, pali della luce senza plafoniere, motociclisti abusivi ignoranti dei divieti. Concludono – Al posto di fare proclami di decoro urbano imminente non sarebbe bene pensare a sanare il sanabile nelle zone e nei comparti che hanno necessità di urgenza?»

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