Il commento

Ventimiglia, la Liguria premia Silvia Malivindi (M5S). In regione è testa a testa con l’europarlamentare uscente Beghin

«E' un risultato straordinario - dice - Ringrazio chi mi ha dato fiducia»

Silvia Malivindi

Ventimiglia. Gli scrutini del Collegio non sono ancora completati, ma i risultati raccolti fino a ora confermano l’exploit personale di Silvia Malivindi: candidata alle Europee per il M5S. Con 3336 preferenze in Liguria, la grillina è testa a testa con l’uscente Tiziana Beghin, originaria di Genova.

«E’ un risultato straordinario – dichiara Silvia Malivindi – Sono più che soddisfatta. In provincia di Imperia il risultato è incredibile: 1856 voti. E’ sintomo che la gente ha proprio voglia di un rappresentante del posto in Europarlamento».
Ancora più netto il distacco da Mariangela Danzì: la capolista esterna per il Nord-Ovest scelta dal vicepremier Luigi Di Maio, leader del M5S. La ventimigliese Malivindi, senza l’affissione di manifesti, comparsate in tv a fianco e con una campagna elettorale ‘light’ in tutto il Collegio l’ha praticamente doppiata.
Nonostante questo, però, la grillina non andrà a Bruxelles: «Se ci fossero state le percentuali delle Politiche dello scorso anno sarei entrata in parlamento europeo – dichiara – Purtroppo, però, con le percentuali attuali sono fuori. Sono comunque soddisfatta e ringrazio chi ha creduto in me». Paradossale poi il fatto che, se la Malivindi fosse stata un uomo sarebbe terza in lista in tutta la prima circoscrizione. La parità di genere, nel suo caso, è stata penalizzante.

Dall’ultima cittadina ligure, poi, Silvia Malivindi ha ricevuto più preferenze anche del genovese Marco Mesmaeker (Mes), assistente parlamentare del senatore pentastellato Mattia Crucioli. E alla ventimigliese non sono andati voti solo dalla provincia di Imperia: circa 1500 preferenze, infatti, arrivano proprio dalle province di Savona e Genova. Segno, questo, che molti elettori hanno premiato la gavetta in consiglio comunale a Ventimiglia della grillina.

E proprio nella città di confine, chiamata a esprimersi anche per scegliere il nuovo sindaco, Silvia Malivindi ha ottenuto 605 preferenze: più di quelle ricevute alle comunali del 2014 quando era candidata sindaco. La differenza, però, è che quest’anno non c’era nessuna lista del M5S a correre per entrare in consiglio comunale e la Malivindi ha dovuto ‘sgomitare’, avendo come ‘avversaria’ una Lega mai così forte.

Altre duecento preferenze sono arrivate da Camporosso e Vallecrosia, 267 da Sanremo.

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