Andora (Sv). Mauro Demichelis, il sindaco di Andora località savonese al confine con la provincia di Imperia che fa parte, appunto, con Testico e Stellanello dell’Ato idrico comprendente i comuni della provincia di Imperia, dopo aver espresso su Facebook tutto il suo disappunto per la mancanza del numero legale che ha mandato a monte l’Assemblea dei soci del Consorzio dell’acqua pubblica, rincara la dose e afferma: «È venuto il momento di operare una scelta chiara su questo argomento ma mi sembra chiaro che tra i sindaci non ci sia unità di intenti».
«Non basta salvare la società e questo dipenderà dalle decisioni del Tribunale, bisogna anche farla funzionare, soprattutto perché la stagione balneare è alle porte e le attività turistico ricettive e i commercianti hanno bisogno della certezza di avere l’acqua. La lettera di Scajola? Condivisibile. Io non sono d’accordo sull’aumento delle tariffe se non si procede di pari passo con la garanzia di poter contare su un servizio», conclude il primo cittadino andorese.
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