Sanremo, si commuove all’incontro con Matteo Salvini in piazza Borea d’Olmo: «Vi invito a non odiarvi»



Ha chiesto al ministro dell’Interno l’accesso gratuito per tutti al programma di cura sperimentale contro la Sla
Sanremo. Un nostro lettore attraverso una lettera ha voluto fare partecipi tutti del suo incontro con Matteo Salvini avvenuto domenica in piazza Borea d’Olmo. «Non sono di destra, né di sinistra, né di centro, ma, per chi ha il coraggio di fare davvero qualcosa. Vi invito a non odiarvi ma, ad amarvi perché non c’è in gioco il potere o un buon posto di lavoro. Ma, la vita di ognuno di noi e dei nostri figli», scrive.
Di seguito il testo completo della lettera
Oggi ho fatto una visita a Salvini ospite a Sanremo in Piazza Borea d’ Olmo per volere di mia cugina Ezia a mia insaputa. Ne ho approfittato per parlargli della sperimentazione che si sta svolgendo in America e che per accedervi oltre l’impossibilità di entrarne a farne parte, l’assurdità di dover tirare fuori un milione di euro. Con le lacrime agli occhi. È la prima volta che crollo emotivamente. Con me c’erano anche i miei bimbi, mia cugina Ezia e la mia Céline. Vedere le lacrime di ognuno e soprattutto quelle dei miei bimbi è stato qualcosa di enorme commozione. Sperando che la sperimentazione sia accessibile a tutti i malati di Sla e che sia gratuita. Mi auguro che tutti si soffermassero su chi fa e non su chi parla e basta. Personalmente non sono né di destra, né di sinistra, né di centro, ma, per chi ha il coraggio di fare davvero qualcosa. Vi invito a non odiarvi ma, ad amarvi perché non c’è in gioco il potere o un buon posto di lavoro. Ma, la vita di ognuno di noi e dei nostri figli.