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Come arredare la terrazza: ispirazioni e consigli del nostro interior designer

Porre la dovuta attenzione ai nostri “esterni” è importante e merita una progettazione puntuale e professionale

Paolo tonelli

Nella scelta di arredo di uno spazio aperto quale una terrazza non dovremmo mai dimenticare un aspetto che reputo molto importante: gli esterni e gli interni dialogano senza sosta in una commistione data da colore, materiali e scelte estetiche che inevitabilmente comunicano il nostro gusto e la nostra personalità al di fuori delle mura domestiche attraverso il giardino o la terrazza.

Ed è anche per questo che porre la dovuta attenzione ai nostri “esterni” è importante e merita una progettazione puntuale e professionale. In special modo se le superfici sono ampie è più facile cadere in errore con acquisti errati, o disposizioni non funzionali.

E’ importante infatti valutare con attenzione i molti aspetti presenti prima di dar libero sfogo alla fantasia e iniziare ad acquistare mobili e piante. Ad esempio l’incidenza della luce naturale nelle varie ore del giorno, prese d’acqua, energia elettrica. In questo modo avrete dei “vincoli” che vi daranno modo di porre in essere il miglior progetto possibile. E’ importante un rilievo dello spazio con il dettaglio di tutte quelle criticità che in un progetto possono essere sfruttate come potenziale o trasformati in punti di forza.

A questo punto, ed è una delle fasi più entusiasmanti, riflettere sui nostri desideri in merito e mettere nero su bianco una lista di cosa vorremmo. Partendo dalle basi di arredo di una terrazza e quindi sedute, piano da appoggio, se possibile un paio di lettini o sdraio, possiamo lasciarci andare e immaginare un’altalena, un’amaca, grandi poltrone relax per godersi un drink e ascoltare musica immersi nel verde, un barbecue per cucina insieme agli amici o una piccola isola relax con struttura in legno avvolta da leggeri tessuti naturali.

Una volta scritta questa lista, molto soggettiva, sarà più semplice riuscire a “visualizzare” correttamente il nostro progetto in tutto il suo potenziale e dedicarci alla scelta del verde che non dev’essere in secondo piano ma solo in un piano differente.

Quindi porre la giusta attenzione alle specie migliori data esposizione, luce naturale, presenza di correnti d’aria e, fondamentale, la selezione di fioriere e vasi. Sul mercato esiste un’ampia scelta, cerchiamo solo di mantenere uno “stile” che non discosti dagli arredi che abbiamo selezionato in precedenza.

Il consiglio finale è infatti quello di non perdere mai di vista l’insieme che dovrebbe legare il progetto. Mi raccomando, una volta selezionati gli arredi i complementi e il verde, non agite in modo “disordinato” ma seguite una coerenza chiara e semplice ricordando che i progetti più riusciti sono quelli nei quali tutte le cose sono semplicemente al loro posto.

Paolo Tonelli

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