In tribunale

Supermarket della droga a Ventimiglia, arrestato commerciante

Determinante per la scarcerazione la discussione della dottoressa Maria Gioffré

Supermarket della droga a Ventimiglia, arrestato commerciante

Ventimiglia. Un 38enne italiano, originario della Lombardia ma da qualche mese abitante nella città di confine è stato arrestato ieri dai carabinieri della compagnia di Ventimiglia con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.
I militari lo hanno trovato in possesso di circa 50 grammi di MDMA, sia in polvere che in pietra che in 200 pasticche di ecstasy. L’uomo aveva anche mezzo grammo di cocaina, e circa 20 grammi di hashish: un vero e proprio ‘supermercato’ della droga messa a disposizione degli acquirenti sul lungomare di Ventimiglia, dove lo hanno arrestato, in flagranza di reato, i militari agli ordini del capitano Francesco Giangreco, comandante della compagnia di Ventimiglia.

Nell’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno poi trovato 2 bilancini elettrici di precisione utilizzati per la composizione delle dosi da mettere poi in commercio e quasi 1500 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuti provento dell’attività illecita.

Difeso dall’avvocato di fiducia Lorenzo Vercellino del foro di Savona, con studio a Vallecrosia, e dalla dottoressa Maria Gioffré, che ha condotto la discussione del caso su delega del legale, il 38enne ha patteggiato 2 anni e 10 mesi di reclusione e 14mila euro di multa. Ad evitargli il carcere o la detenzione domiciliare richiesta dal pm Barbara Bresci è stata proprio la discussione della Gioffré che ha convinto il giudice a scarcerare l’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, e adottare la misura dell’obbligo di firma.

Nel difendere il proprio assistito, Maria Gioffré ha puntato sull’aspetto umano della vicenda: è così emerso che l’arrestato vendeva droga per necessità, dovendo mantenere la propria figlioletta. Nel frattempo, però, l’uomo starebbe cercando un lavoro onesto, da meccanico, per evitare di ricadere nel mondo dell’illegalità.

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