Amministrative 2019

Sanremo, battaglia elettorale aperta tra Biancheri e Tommasini: centrodestra in vantaggio fotogallery

I dati svelati dal direttore di Euromedia Research Alessandra Ghisleri

Sanremo. «La campagna elettorale qui è molto divertente. E’ sullo start, inizierà davvero dopo il ponte di Pasqua». A dichiararlo è Alessandra Ghisleri, direttore di Euromedia Research, istituto incaricato da Riviera24.it di effettuare un sondaggio, basato su 1000 interviste, per analizzare l’opinione dei sanremesi su intenzioni di voto, notorietà e fiducia di alcuni personaggi attivi nella vita pubblica comunale. Un sondaggio che ha dato in vantaggio il candidato del centrodestra unito Sergio Tommasini di circa 3 punti percentuali davanti al sindaco uscente, espressione del centrosinistra, Alberto BiancheriIl risultato della rilevazione è stato illustrato nella sala Roof del teatro Ariston.

«La città si è spaccata in due – ha spiegato la Ghisleri -. Da una parte ci sono i sostenitori del sindaco uscente e dall’altra principalmente i sostenitori del candidato nuovo del centrodestra. I grillini rimangono un pochino più indietro: il M5S non è ancora emerso con quella capacità che ha invece dimostrato lo scorso anno alle Politiche. Ma il dato interessante è che si vedrà subito dopo la pausa pasquale quello che potrà accadere in questa battaglia».

Alla domanda: «Al primo turno, se dovesse scegliere il suo Sindaco, tra i seguenti personaggi, lei a chi darebbe il suo voto?», gli intervistati hanno risposto: Sergio Tommasini (42,8 per cento); Alberto Biancheri (39,9); Paola Arrigoni, M5s (10,3); Giorgio Tubere, Città bene comune (3,9); Alberto Pezzini, Futura Sanremo (2,0); Alessandro Condò, Sanremo libera (1,1). L’area degli indecisi e dell’astensione è del 14,5 per cento. Nel sondaggio non è stato tenuto in considerazione il nome del settimo candidato sindaco, Riccardo Casamassima: la sua decisione di candidarsi alle amministrative di Sanremo è arrivata successivamente alla commissione del sondaggio, che si è svolto tra il 27 e il 28 marzo.

Fonte Euromedia Research

Fonte Euromedia Research

«E’ stata una bella esperienza perché a differenza di altri posti dove spesso e volentieri c’è un candidato già indicato come vincitore, qui è emerso il dualismo della città: una città spaccata in due che sta gareggiando per eleggere il nuovo sindaco e che quindi cerca un punto di riferimento nei programmi elettorali che stanno per essere presentati», ha sottolineato Alessandra Ghisleri, che ha illustrato scheda per scheda i risultati della ricerca condotta dal suo staff.

E’ emerso, dunque, che saranno i programmi elettorali dei candidati e la loro capacità di coinvolgere la popolazione e di farsi conoscere dai cittadini i punti vincenti per conquistare Palazzo Bellevue. Gli intervistati hanno infatti dato risposte puntuali alle domanda su quali siano le emergenze e le problematiche di Sanremo per le quali desidererebbero una rapida soluzione: chi vorrà conquistare la loro fiducia, dovrà dunque dimostrare di conoscere ogni aspetto della vita cittadina e fornire risposte convincenti sui temi caldi.

Gestione dei rifiuti: bocciata l’organizzazione della raccolta differenziata), 11,8 per cento sul totale del campione. Strade e marciapiedi dissestati: 9,8. Sporcizia e degrado urbano: 9,1. Disoccupazione e crisi economica: 8,3. Traffico: 7,8. Sicurezza: 7,4. Turismo: 6,4. Immigrazione (6,1) e carenza di parcheggi (5,6). Sono questi i problemi maggiori di Sanremo secondo gli intervistati.

PowerPoint Presentation

«Generalmente si risente sempre di quelle che sono le influenze delle politiche nazionali, ma a livello locale la gente preferisce scegliere sempre dei candidati che sono più vicini a quello che è maggiormente utile per la città – ha spiegato il direttore di Euromedia ResearchSpesso e volentieri anche se a livello nazionale si vota per un partito, non è raro che a livello locale si voti per il candidato del partito opposto».

Immagine dei candidati: notorietà e fiducia. Svetta, per ovvie ragioni, il sindaco uscente Biancheri con una notorietà pari al 98,8 per cento. Di contro, la sua fiducia tra chi lo conosce cala al 49,8 per cento. Segue Sergio Tommasini, che nonostante sia un civico senza precedenti incarichi politici, ha una percentuale di notorietà dell’84,4 per cento. Il 47, 4 per cento di chi lo conosce ripone fiducia in lui. Sconta il fatto di poter contare su una sola lista Paola Arrigoni, che ha una percentuale di notorietà del 58,3 per cento, mentre il 35,4 per cento di chi la conosce ripone fiducia in lei. Significativo il risultato di Giorgio Tubere: noto al 28,9 per cento degli intervistati, raggiunge il 58,2 di fiducia. Alberto Pezzini è noto al 42,5 e il 33,3 gli dà fiducia. Ultimo per notorietà Alessandro Condò (44,3), gli dà fiducia il 22,8 degli intervistati che lo conoscono.

Interessante il dato relativo alle intenzioni dei sanremesi di recarsi alle urne: in totale il 74,1 per cento ha detto che andrà a votare. Il 90, 9 per cento degli elettori delle liste di Biancheri, ma sul podio ci sono quelli di Fratelli d’Italia (92,8). L’89,5 per cento, invece, delle liste che appoggiano lo sfidante Sergio Tommasini

Copia di Comune di Sanremo_010419 (1)

LA DIRETTA

Di seguito le reazioni a caldo di alcuni candidati:

Alessandro Condò

Giorgio Tubere

Alberto Pezzini

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