Il caso

Imperia, il segretario della Uil Trasporti denuncia Fit-Cisl, Fiadel e Fp-Cgil per diffamazione a mezzo stampa

Accusato di essere "colluso"

Imperia. Il segretario territoriale della Uil Trasporti, Luigi La Marca ha presentato stamani una querela per diffamazione a mezzo stampa contro le segreterie regionali di Fit-Cisl e Fiadel e la segreteria territoriale di Fp-Cgil, per le dichiarazioni pubblicate su alcuni quotidiani online che, nella vertenza dei lavoratori Teknoservice, ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana a Imperia,  lo accusavano di essere “colluso” (senza, tuttavia, specificare con chi) per non aver accettato di partire subito con il blocco degli straordinari, preferendo posticipare lo sciopero, dal 2 all’11 maggio prossimi.

A spiegare quanto successo è l’avvocato difensore di La Marca, José Sciortino: «L’articolo 1 del regolamento che disciplina la normativa sul periodo di raffreddamento stabilisce che prima di procedere alla dichiarazione di sciopero, occorre necessariamente effettuare un tentativo di conciliazione con l’azienda. L’sperimento di questo tentativo sicuramente non avrebbe dato modo di procedere al blocco degli straordinari nei tempi indicati dalle altre sigle sindacali». Secondo La Marca, infatti, si sarebbe entrati nel periodo di “franchigia” ovvero la settimana che precede la Pasqua, durante la quale non è possibile alcuna azione di sciopero.

«Non posso mettere in difficoltà il sindacato – dichiara La Marca -. La Commissione di Garanzia è molto severa e si rischiano denunce e sanzioni».

La querela non è stata presentata contro un sindacalista in particolare, in quanto le dichiarazioni uscite sui giornali erano semplicemente a nome del sindacato.

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