I progetti

Amministrative 2019, il programma di Futura Sanremo

«Ci riteniamo al momento un'associazione libera e senza vincoli con nessuno»

Riviera24- Gazebo Futura Sanremo

Sanremo. «Rispetto a tutti quelli che che tirano fuori i coltelli avvelenati in questa campagna elettorale, Futura Sanremo vuole parlare di programmi. Quindi da oggi fino ad elezioni vogliano fornirvi alcuni passaggi del nostro programma, il progetto finale in cui il gruppo crede, e nel quale i giovani hanno preso parte con idee fantastiche» – dicono il segretario provinciale Futura Leonardo Mazza, il segretario del circolo “Futura Sanremo” Franco Benedetti, il vice segretario del circolo “Futura Sanremo” Michele Di Benedetto, l’addetto stampa “Futura Sanremo” Alberto Pezzini.

«Non ci interessano i grandi investimenti, ci interessa prima di parlare di questi, di riportare Sanremo ad un’ottimo livello della qualità della vita. Non ci interessa promettervi posti di lavoro, perché non è nel nostro stile, ci interessa lavorare perché i posti di lavoro si possano creare. Ci interessa farvi sapere che ci riteniamo al momento un’associazione libera e senza vincoli con nessuno. Solo questo basterebbe per farvi capire che siamo una vera alternativa, che guarda avanti per il futuro dei giovani e dei nostri figli. Veniamo ad alcuni dei nostri progetti, e anche se li pubblicheremo un po per volta, li troverete già tutti sul nostro sito www.futurasanremo.it sotto la voce programma:

Progetto 3D e riqualificazione dei quartieri. Sanremo non è solo il centro, Sanremo sono anche quartieri di periferia dove sopravvivono i piccoli negozietti. La nostra idea è di iniziare a riprendere le aree semicentrali e periferiche creandole e riproponendole come attrazioni turistiche, per dare loro nuovo impulso di commercializzazione. Vogliamo iniziare a ricreare disegni su strade porte palazzi etc in formato 3D, fatti disegnare da artisti di strada specializzati nel genere. Una sorta di progetto che rimetterà a nuovo anche molti palazzi trasandati. In poche parole arriverà a sanremo la Street Art rivoluzionata con l’anamorfismo applicato, cioè con l’illusione ottica. Il progetto anche in questo caso, potrebbe essere applicato alle strisce pedonali in concomitanza con l’uso delle vernici luminescenti. Questo è un progetto già attivo a Trieste e in molti paesi del nord, con un efficacia tecnica provata che fa rallentare gli autisti con un’ottima salvaguardia i pedoni

Ciclabile fosforescente. Il rifacimento degli asfalti della ciclabile sarà presto necessario. Per renderla illuminata autonomamente e unica in Italia abbiamo studiato alcuni progetti che oramai sono una realtà in Polonia , Australia e America. A rendere possibile il “fenomeno”, in realtà, è una soluzione tutta naturale: per realizzare lo speciale asfalto, si utilizza un mix di alluminati di stronzio e bitume. Questa è una miscela che porta ad un’elevata luminosità, e che ha una persistenza molto più lunga rispetto agli altri composti al fosforo ( i primi testati). Durante il giorno, l’asfalto assorbe i raggi ultravioletti e, quando è buio, riesce così ad emettere una suggestiva luce verde o azzurra, in base agli elementi mischiati. Lo stesso progetto potrebbe essere applicato alle strisce pedonali e inserito insieme agli asfalti del progetto Mc. Rebur.

Attuazione del progetto Mac. Rebur per il manto stradale. Tutti sanno che il petrolio è una risorsa coi minuti contati e l’unica soluzione per interrompere l’uso spropositato e non responsabile di questo materiale è attuare delle politiche incentrate sul riciclo. In molte grandi città si è deciso di investire in una nuova tecnologia per la realizzazione del manto stradale con una miscela di asfalto che prevede l’utilizzo di plastica riciclata al 100%.

Oggi esistono tre differenti additivi da miscelare al bitume a seconda delle prestazioni che si vogliono ottenere. Questo rende l’asfalto non solo duraturo con alte prestazioni, ma garantisce un uso inferiore di combustibili fossili, diminuisce l’impronta di carbonio oltre che la plastica destinata alla discarica, favorendo un’economia circolare. Quindi non solo un nuovo tipo di strade, ma una nuova economia per dare lavoro.

I polimeri selezionati sono prodotti in forma di pellet e a scaglie, per permettere un trasporto e un utilizzo più facile. Non è necessario cambiare la tecnologia con la quale si crea l’asfalto, semplicemente verrà utilizzato meno bitume perché verrà aggiunto l’additivo. L’asfalto prodotto vede aumentate le proprie caratteristiche di attrito e di resistenza alla deformazione, maggiore resistenza alle rotture ottenendo quindi un prodotto più duraturo, che per gli automobilisti si traduce in strade senza buche. Scegliere di investire nell’avanguardia può sembrare rischioso, ma non possiamo più permetterci di aspettare, continuando con inerzia a fare scelte che non sono più sostenibili.

Nuove attrazioni: riportare alla luce la Sanremo sotterranea, inserendola nel riquadro turistico insieme alla Pigna. Forte pubblicità sulla linea Maginot e i suoi bunker, il Santuario dei cetacei protetto dal wwf, e un forte investimento su San Romolo e le sue strutture, con alcune nuove idee per ridare vita a quello che è un parco protetto stupendo e ben poco valorizzato. Ad esempio il bob su rotaia è una di queste attrattive. Vedremo anche come finirà il ritrovamento del bunker per i sommergibili emerso l’anno scorso durante i lavori di ampliamento di un nuovo hotel a Pian di Poma. Vogliamo inoltre recuperare tutte le cabine della ex funivia e ristrutturarle riportandole in città» – affermano il segretario provinciale Futura Leonardo Mazza, il segretario del circolo “Futura Sanremo” Franco Benedetti, il vice segretario del circolo “Futura Sanremo” Michele Di Benedetto, l’addetto stampa “Futura Sanremo” Alberto Pezzini.

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