Le motivazioni

Sanremo, il Tar rigetta la sospensiva sul project del Porto Vecchio: “Da apprezzare la natura del procedimento”

Recita l'ordinanza: "L’impugnazione dell’atto di giunta non evidenzia profili di danno grave e irreparabile"

Sanremo. E’ arrivata nella tarda serata di ieri l’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale con la quale i giudici hanno rigettato la domanda di sospensiva chiesta avverso la delibera della giunta comunale che aveva individuato nel progetto di riqualificazione del Porto Vecchio di Lagorio-Vitelli quello più corrispondente alle esigenze della città, sui tre presentati a Palazzo Bellevue.

A poche ore dalla pronuncia che poteva comportare la paralisi dell’iter procedimentale, sono state trasmesse le motivazioni dell’atto al termine del quale è anche contenuto il rinvio al giudizio di merito, fissato per il 19 giugno, di ogni altra decisione.

“L’impugnazione dell’atto di giunta non evidenzia profili di danno grave e irreparabile, salva l’ulteriore valutazione che potrà essere effettuata nella fase di merito. Scrivono i giudici del Tar. Che continuano: Vanno apprezzate in tal senso la natura del procedimento in corso e la fase di acquisizione di atti e informazioni aperta dall’amministrazione; ne deriva che non appare allo stato conclusa la fase che potrebbe integrare la sussistenza dei presupposti per l’assenso alla tutela cautelare richiesta”.

Un inciso che sembra premiare l’azione portata avanti dagli uffici del Comune. Il ricorso era stato proposto dai due soggetti esclusi, la Portosole Cnis Spa – che aveva chiesto la sospensiva – e la Porto San Francesco Srl. In giudizio si erano costituiti il Comune e i promotori della Porto di Sanremo Srl (di Lagorio e Vitelli), assistiti dallo studio Bettini Formigaro Pericu.

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