La riflessione

Il candidato sindaco Alessandro Condò: “Quale sorte attende i poli universitari di Sanremo e Imperia?”

"È auspicabile che si possa in tempi brevi giungere ad una definitiva soluzione, evitando di fatto che la nostra provincia possa diventare l'unica senza sedi universitarie distaccate"

riviera24 - alessandro condò

Sanremo. Il candidato sindaco per Sanremo Libera Alessandro Condò, si esprime sulla situazione dei poli universitari di Sanremo e Imperia:

L’università a Imperia c’è e funziona bene, gli studenti continuano ad iscriversi, a studiare e a laurearsi, ma nonostante tutto manca un progetto serio ed il futuro dell’ateneo di via Nizza e di quello di Bussana è tutt’altro che certo. Il corpo docenti non molla ed è presente, ma i segnali e le risposte dagli enti tardano ad arrivare.

Le potenzialità per crescere a Imperia ci sono, gli spazi anche, ma il futuro della sede d’Imperia resta legato all’acquisto (circa 3 milioni di euro) dell’immobile da parte della Regione-un impegno ufficiale del Governatore Giovanni Toti– e dell’azione programmatica e di sostegno degli enti coinvolti, soprattutto i soci della Spu, ovvero la Provincia con il 50% delle quote (senza più competenze sulla formazione) e i 13 Comuni imperiese costieri con, in primis, Sanremo.

Attualmente il polo presenta i tipici segni della trascuratezza, chiari segnali di una fase d’incertezza e di semi abbandono; umidità, controsoffitti che crollano e mensa fuori uso, tanto per citarne alcuni. Si prende atto dell’impegno preso dalla Regione, ma in mancanza di un progetto da parte della Provincia che coinvolga i Comuni ed apra ad un tavolo che miri ad avviare un percorso condiviso finalizzato al mantenimento, al potenziamento e al rilancio del polo imperiese, saremo sempre a parlare di aria fritta.

Situazione simile anche nell’altra sede di Bussana dove, in una struttura in condizioni strutturali decisamente migliori, per due delle tre facoltà con le quali si era partiti (inizialmente erano attivi i corsi di radiologia, scienze infermieristiche e fisioterapia) il futuro è tutt’altro che tranquillo.

È ovviamente auspicabile che si possa in tempi brevi giungere ad una definitiva soluzione di questa situazione, evitando di fatto che la nostra provincia possa diventare l’unica senza sedi universitarie distaccate. Sanremo Libera darà il suo contributo affinché la parte politico-amministrativa e quella dei docenti universitari, si possano mettere ad un tavolo formulando soluzioni immediate al problema”.

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