In tribunale

Diano Marina, si è aperto il processo al sindaco Chiappori: accusato di diffamazione nei confronti di Angelo Basso

Udienza rinviata al 9 luglio: Chiappori si deve difendere dall'accusa di aver definito Basso «uno sputtanatore di strada»

Giacomo Chiappori

Imperia. Prima udienza stamattina davanti al giudice Marta Bossi del processo a carico del sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori per diffamazione nei confronti del suo predecessore Angelo Basso.

Secondo l’accusa, il primo cittadino della città degli aranci avrebbe definito davanti ai giornalisti Angelo Basso «uno sputtanatore di strada» nel corso della conferenza stampa che lo stesso Chiappori aveva indetto nel gennaio del 2016, all’indomani del decreto dell’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano col quale veniva archiviato il procedimento di scioglimento del Consiglio comunale dianese per infiltrazioni mafiose.

Il provvedimento di Alfano era stato emanato a seguito della procedura di accesso che aveva visto impegnati per 6 mesi 3 commissari.

Il giudice Bossi ha aggiornato il processo al 9 luglio. Nell’attesa è possibile che le parti, Giacomo Chiappori è difeso dall’avvocato Stefania Uva, Basso, che non si è ancora costituito parte civile dall’avvocato Giovanni Cicerano, possano addivenire a una soluzione extragiudiziale.

In caso contrario si aprirà il processo con una sfilza di testimoni: i relatori della conferenza stampa, l’allora amministrazione Chiappori al completo, giornalisti e operatori.

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