Volt Italia a Sanremo per raccogliere firme. Obiettivo europee 2019

26 febbraio 2019 | 18:39
Share0

Si è tenuta nel pomeriggio in via Matteotti angolo via Escoffier insieme ad Andrea Venzon, presidente e fondatore del partito

Sanremo. Si è tenuta oggi pomeriggio in via Matteotti angolo con via Escoffier la raccolta firme di Volt Italia per presentare il neo partito paneuropeo alle elezioni europee di maggio. Al “banchetto” presenta anche Andrea Venzon, presidente e fondatore di Volt Europa.

Perché la raccolta firme? In tutti gli stati d’Europa il partito si presenterà alle elezioni, ma in Italia per farlo, servono ben 150.000 firme autenticate al fine di poter richiedere la candidatura. Ed è per questo che oggi i “Volter” del Ponente Ligure si sono dati appuntamento insieme al loro presidente: raccogliere più firme possibili per presentare il movimento il 26 maggio sulle schede elettorali italiane.

“Volt è il primo movimento europeo – dichiara Andrea il partito nasce con l’energia di giovani e meno giovani, che da tutta europa si sono messi insieme per creare un’alternativa politica a tutto quello che sta succedendo in Europa e anche in Italia con il nostro governo. Quindi abbiamo creato lo stesso partito, in tutti i paesi dell’Unione Europea, con la stessa visione, le stesse politiche e gli stessi valori. Ad oggi contiamo più di 20mila attivisti in tutto il continente e in Italia siamo già a 4000 tesserati nonostante siamo nati a luglio”. 

“L’Europa ad oggi non funziona e ha causato grandi problemi sociali – continua – quindi noi vogliamo riformare a fondo questa Unione Europea, vogliamo che diventi veramente democratica, quindi che abbia un parlamento che possa proporre le leggi, che non sia bloccata dai consensi di tutti gli stati. Come seconda cosa vogliamo una crescita economica e crescita condivisa, un grosso problema dell’Italia è il fatto che non ci sono posti di lavoro, che i giovani scappano, più di 300mila persone ogni anno se ne vanno, noi vogliamo che si torni ad investire per creare posti di lavoro, per aiutare le imprese a svilupparsi”. 

“Infine noi di Volt portiamo avanti anche una proposta sui diritti alla sostenibilità – conclude – come la parità retributiva di entrambi i sessi, che ci siano strutture di supporto alle famiglie, come gli asili nido che oggi sono molto carenti. Sostenibilità nel senso che stiamo affrontando alcune difficoltà, come il cambiamento climatico, ma questo può divenatre un’opportunità per noi. Si possono ad esempio creare posti di lavoro, industrie, portare crescita economica se si investe in ecosostenibilità”.

La raccolta firme non si ferma nella Città dei Fiori. Prossimi banchetti: sabato 2 in piazza Colombo e domenica 3 marzo in via Escoffier.