In scena

Debutta all’Ariston e al Casinò la nuova edizione di Sanremo Musical

Progetto che parte dalla specificità di Sanremo "Città della musica" per raccontare la storia del Festival

Sanremo. Otto giovani aspiranti cantanti e attori, quattro uomini e quattro donne, provenienti da varie parti d’Italia, si ritrovano al Teatro Ariston per sostenere un provino. Obiettivo: entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c’è qualcosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente convocati. È certo soltanto che, malgrado abbiano storie ed estrazioni sociali diverse, gli otto sono accomunati da un grande amore per la kermesse e il suo passato, e dal forte desiderio di diventare, un giorno, dei veri protagonisti dello spettacolo.

È la trama di Sanremo Musical, un progetto che nasce dalla collaborazione tra Casinò Spa e Sanremo Musical Srl, di cui ceo è il patron dell’Ariston Walter Vacchino, che parte dalla specificità di Sanremo “Città della Musica”, la cui edizione 2019 rappresenta un’evoluzione dell’edizione 2018.

Spiegano i promotori dello spettacolo, che porta la firma di Isabella Biffi (regista) e Salvatore Depsa (autore): «Il Festival della canzone italiana, la rassegna Tenco e il Festival del Jazz sono l’espressione del nostro territorio. Il musical è un “prodotto” che ha una valenza artistica, culturale e commerciale sia per il territorio nazionale che per l’estero».

Sanremo Musical sarà in programmazione al Teatro Ariston dal 19 al 21 aprile, in versione integrale, il 22 giugno al Roof del Casinò, in versione concerto, e al Teatro Manzoni di Milano dal 26 al 30 aprile in versione integrale.

Circa l’esibizione alla Casa da Gioco, il consigliere Olmo Romeo sottolinea: «Riuscire a parlare di un prodotto che parla di Festival all’interno del Casinò è per noi un motivo di orgoglio e un grande piacere. Ricordo quando facemmo il primo incontro e Isabella Biffi e Walter Vacchino presentarono questo prodotto artistico la prima parola che mi è venuto in mente è stato “mancava”. Di fatto Sanremo Musical è un prodotto che mancava. Di Festival si parla sempre ma in pochi, soprattutto le nuove generazioni, ne conoscono la storia. Come Casa da Gioco abbiamo accettato con entusiasmo il progetto che è un’occasione anche per ricordare come il Festival sia nato proprio nelle nostre sale, nel Giardino di inverno. Poi siamo stati trascinato dall’entusiasmo dei suoi protagonisti, talentuosi ragazzi che saltano, ballano, cantano con una forza e un’energia incredibile».

Il cast di Sanremo Musical è composto 8 cantanti che eseguiranno, sotto la direzione di Osvaldo Pizzoli, Gino Zandonà e Silvio Melloni, alcune musiche del repertorio del Festival completamente riarrangiate e realizzate con sonorità moderne, senza stravolgere la riconoscibilità delle canzoni. La scelta dei brani è rappresentata dalle canzoni più conosciute nel mondo (Volare, Con te partirò, La solitudine ed altre) e dalla volontà di raccontare artisti che hanno rappresentato momenti storici e di valore (Dalla, Tenco, Mia Martini). Il tutto sarà accompagnato da 6 ballerini che, sotto la guida del coreografo Giordano Orchi, daranno vita a musiche e movimenti coreografici studiati appositamente per esaltare la danza o sottolineare atmosfere ed emozioni. Presenti anche 2 attori che avranno una doppia funzione di “angeli” e “direttori”, insieme come una sorta di “Grande Fratello” per controllare che i ragazzi non si distraggano troppo e possano raggiungere l’obiettivo prefissato.

La scenografia verrà animata con immagini che raccontano il passare dei tempi della storia del Festival di Sanremo. Ad alta tecnologia, esalterà e trasformerà gli ambienti, passando dal Casinò all’Ariston per raccontare tramite la potenza delle immagini come è cambiata l’Italia, dagli anni 50 ad oggi.

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