Pieve di teco

Frana presso il cantiere infinito sulla “28”: il caso approda anche sul tavolo di Chiamparino

Il governatore della Regione Piemonte interessato dal sindaco di Ormea Giorgio Ferraris

sergio chiamparino

Pieve di Teco. Caso cantiere Anas all’uscita della galleria di Pieve che da quattro anni strozza la viabilità da e verso il Piemonte: il collassamento della strada soprastante che avuto come conseguenza l’interdizione definitiva all’ingresso principale che conduce a una fattoria e l’evacuazione  della famiglia dell’unico addetto che ci viveva ha peggiorato notevolmente la situazione.

Anche il sindaco di Ormea Giorgio Ferraris si è impegnato a riproporre il problema davanti alla giunta regionale subalpina.

La presenza del semaforo, infatti, allunga i tempi di percorrenza di pendolari, studenti e turisti e, inoltre, mette a rischio i transiti di emergenza dei mezzi di soccorso (vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile, ambulanze e  automediche) come è avvenuto di recente in occasione dell’incendio di una pizzeria a Nava.

Le piogge dello scorso fine settimana hanno peggiorato la situazione facendo franare, infatti,  la strada interpoderale che porta all’azienda agricola “Bianca dei Bianchi” di Francesco Bianchi, già interdetta al passaggio (anche a piedi) da una ordinanza dei vigili del fuoco per pericolosità.

Parte degli animali (pecore e maiali) sono stati trasferiti, ma quelli da cortile continuano a vivere allo stato brado.

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