Sulla via iulia augusta

Da Ventimiglia a Imperia, tanti partecipanti all’escursione al Parasio di Porto Maurizio fotogallery

Hanno potuto scoprire i tesori più nascosti dell'antico quartiere, visitare il Museo Navale e il Maci

Imperia. Un grande successo, per il numero di partecipanti e per l’apprezzamento espresso, ha riscosso l’escursione organizzata sabato scorso dal Punto Informativo “Via Iulia Augusta” e dal Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi” (MAR), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ventimiglia.

Il folto gruppo di appassionati, condotti da Daniela Gandolfi e Fabio Piuma, grazie anche alla stretta sinergia con la Sezione di Imperia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, e soprattutto alla guida sapiente della presidente dott.ssa Gabriella Stabile Re, ha potuto scoprire i tesori più nascosti del Parasio, antico quartiere di Porto Maurizio, dove secondo gli storici esistevano tracce di un insediamento romano, dominante l’antico portus e il passaggio della strada romana.

L’escursione è proseguita al Museo Navale di Imperia, in particolare nella Sala Nino Lamboglia, dedicata all’archeologia subacquea e al relitto a dolia del golfo dianese, e nel nuovo affascinante percorso che ripercorre la storia e la tecnica della marineria antica e recente illustrato dal Comandante Flavio Serafini. Ultima tappa al MACI di Villa Faravelli, per visitare la mostra “Clarence Bicknell e lo stupore della Riviera. Vedute e vedutisti attraverso le collezioni private”, che si inserisce nelle iniziative promosse dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri per ricordare il centenario della morte di Clarence Bicknell (Casterino, 17 luglio 1918), il fondatore del Museo di Bordighera che oggi ne ricorda il nome, attuale sede della biblioteca specializzata (storia, archeologia, preistoria e protostoria, glottologia, filologia) dell’IISL, con oltre 116.000 volumi.

commenta