Il fatto

Ventimiglia, spacciatore straniero arrestato dalla polizia

Gli sono stati sequestrati 12 grammi di eroina e 4 di hashish, un telefono cellulare e la moto

Polizia 113 generica

Ventimiglia. Il dispositivo rafforzato di controllo del territorio in funzione nella città di confine ha, ancora una volta, consentito di arrestare un soggetto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si tratta di B.B.M, cittadino tunisino del 1987, con precedenti specifici, clandestino sul nostro territorio, disoccupato e senza fissa dimora.

Lo straniero è stato fermato dagli agenti di polizia che insospettiti dal repentino cambio di direzione alla
vista della macchina della Polizia di Stato, hanno proceduto al controllo.

Durante le operazioni di controllo l’uomo, dopo aver lasciato inavvertitamente cadere a terra un involucro di cellophane contente alcune dosi di sostanza successivamente classificata come cocaina e hashish, si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento gli agenti lo hanno fermato in un vicolo cieco nonostante lo straniero opponesse una vigorosa resistenza, sferrando pugni e calci agli operatori di polizia. In quel frangente, dalle sue tasche sono cadute altre dosi di sostanza stupefacente, occultata nei pantaloni.

Un testimone ha dichiarato che il soggetto aveva da poco parcheggiato un motociclo non lontano dai luoghi dei fatti, all’interno del quale gli agenti hanno rinvenuto lo stesso cellophane utilizzato per avvolgere le sostanze. Sono stati quindi sequestrati, complessivamente, 12 grammi di eroina e 4 di hashish, oltre a un telefono cellulare e il motociclo in uso allo straniero. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a Pubblico Ufficiale e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del processo.

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