Sanremo. Suonano le fanfare nonostante la pioggia. Seguendo un percorso iniziato dalla Statua della Primavera in corso Imperatrice e culminato in piazza Colombo dove è stato intonato l’Inno Nazionale, questa mattina quattro bande di alpini, bersaglieri, anche ciclisti, hanno invaso il centro città tra sonate patriottiche e brillanti.
C’erano le fanfare dei bersaglieri “Tramonti – Crosta” di Lonate Pozzolo, la “Manara” di Milano, quella dei bersaglieri ciclisti “Generale di C. d’A. Diego Vicini” di Roccafranca e la locale degli alpini “Colle di Nava”. Una marcia di ottoni, pennacchi e divise in ricordo di una delle pagine più importanti della storia d’Italia: i cento anni dalla vittoria della Prima Guerra Mondiale, la cui ricorrenza ha aperto ieri a Sanremo un mese di eventi che si concluderanno soltanto alla fine di novembre.
Molti i cittadini che con ombrelli e mantelline hanno sfidato il maltempo per assistere alla sfilata, al termine della quale, tra momenti di emozione e commozione, è intervenuto in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore Mauro Menozzi.
Le celebrazioni – il cui programma è stato promosso dal neo-comitato i “100 dalla Vittoria” in collaborazione a Comune, Provincia di Imperia, Regione Liguria, Casinò Spa e con il sostegno dei club service Rotary e Lions –, proseguiranno domani, lunedì 8, al Teatro dell’Opera della Casa da Gioco, dove il professor Michele D’Andrea presenterà il libro “Palle girate e altre storie”. Previsti due incontri: il primo rivolto alle scuole (ore 9.30) e il secondo aperto a tutta la cittadinanza (ore 18).
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