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Bordighera, Pallanca e Lorenzi: “Difendiamo i principi di rappresentanza e democrazia”

"La decisione di presentare ricorso al giudice contro il comportamento dell’amministrazione Ingenito ha molteplici obiettivi, fondamentali per la salute amministrativa della città"

collage pallanca lorenzi

Bordighera. I consiglieri di opposizione Mara Lorenzi (Civicamente Bordighera) e Giacomo Pallanca (Progetto Bordighera) hanno presentato ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Comunale) chiedendo l’annullamento delle delibere di consiglio comunale numero 40 del 13 luglio 2018 e numero 43 del 31 luglio 2018 con le quali l’amministrazione aveva deliberato la variazione di Bilancio e stornato i fondi destinati al progetto di riqualificazione di corso Italia, fortemente caldeggiato dalla passata giunta comunale, per destinarli ad altre opere, come la messa in sicurezza, tra le altre cose, di scuole ed edifici comunali.

“Immediatamente dopo il suo insediamento, l’amministrazione Ingenito ha preso la grave decisione di ignorare il regolamento del Consiglio Comunale di Bordighera che impone che le decisioni relative al bilancio siano discusse nelle Commissioni Consiliari prima di essere votate in Consiglio Comunale.

Le Commissioni Consiliari sono il luogo in cui tutte le forze politiche, coadiuvate da esperti di loro scelta, analizzano e discutono le proposte della Giunta e relativa documentazione. Si possono proporre modifiche e/o miglioramenti per fare pervenire al Consiglio Comunale proposte di delibera migliorative rispetto a quelle iniziali.
Con la terza variazione di bilancio, l’amministrazione ha spostato circa 2 milioni di euro di finanziamenti da un intervento di riqualificazione urbanistica ad una miriade di opere di manutenzione, e l’ha approvata in Consiglio Comunale, senza che, ad oggi, i consiglieri di minoranza siano riusciti a sapere con precisione la natura delle opere. Non sono stati esibiti documenti pianificatori, istruttorie degli uffici, prioritizzazione nel contesto di una visione del futuro della città.

Come valutare per tali opere la necessità, l’urgenza, e l’adeguatezza dei costi previsti? Impossibile per i consiglieri anche esercitare il diritto di presentare suggerimenti a beneficio di quel bene comune di cui condividono la responsabilità con la maggioranza. I consiglieri di minoranza hanno fatto pervenire al Sindaco ben cinque avvertimenti che il modo di procedere dell’amministrazione aveva caratteristiche di illegittimità e di eccesso di potere.

Poiché il sindaco ha perseverato nel negare che vi sia stata la violazione dei diritti delle minoranze, i consiglieri Lorenzi e Pallanca hanno ora chiesto al Giudice Amministrativo di annullare la deliberazione del Consiglio Comunale che approvava la terza variazione di bilancio. La decisione di presentare ricorso al giudice contro il comportamento dell’Amministrazione Ingenito ha molteplici obiettivi, fondamentali per la salute amministrativa della città.

Riaffermare il rispetto dovuto alle minoranze consiliari che rappresentano una larga percentuale di cittadini.
Riaffermare il rispetto dei regolamenti come strumento imprescindibile di democrazia. Riconoscere la necessita’ di preparare tempestivamente informazioni esaurienti sugli argomenti a deliberare. Aprire la mente alla possibilità che le minoranze, quando rispettate nei loro diritti, possano contribuire in modo costruttivo al governo della città. Infine, evitare per il bene di Bordighera oggi e nel futuro che si crei un precedente usabile da questa o una prossima amministrazione per scivolare impunemente nella pratica tentatrice dell’eccesso di potere. E’ di questi giorni l’ammonimento del Presidente Mattarella: si è eletti per governare non per comandare” – dichiarano Mara Lorenzi per Civicamente Bordighera e Giacomo Pallanca per Progetto Bordighera.

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