Sanremo, incontro al Floriseum su “Il fico tra storia, cultura e scienza”

E’ organizzato da Club Unesco Sanremo, CREA-FSO e Comune
Sanremo. Il fico tra storia, cultura e scienza sarà il tema dell’incontro che si svolgerà sabato 15 settembre al Floriseum di villa Ormond, alle 16,30. L’appuntamento è organizzato da Club Unesco Sanremo, CREA-FSO di Sanremo e Comune di Sanremo.
Lo storico Alessandro Carassale (DAFIST, Università di Genova) e Claudio Littardi (Centro Studi e Ricerche per le palme) parleranno di questa antica pianta, dei legami storici con il Ponente Ligure e della straordinaria biologia che caratterizza questi prelibati “frutti” di stagione. Il fico è una pianta che i liguri hanno coltivato ben prima dell’ulivo e per secoli ha alimentato un florido commercio attraverso il Mediterraneo e il Mar Nero, dalla Provenza al Nord Africa, alla Crimea.
I fichi venivano seccati all’aria, sulle “vinse” e composti in pani avvolti nelle larghe foglie e conservate in barili, che venivano poi trasportati sul dorso di asini o imbarcati per le più lontane destinazioni. Un cibo zuccherino che si poteva conservare per l’inverno ed era una preziosa risorsa per l’alimentazione delle popolazioni rurali. Tanto importante che negli antichi Statuti comunali di Sanremo troviamo un apposito capitolo rivolto a punire il furto dei fichi, come pure il danneggiamento delle piante.
Si parlerà anche del figoni, curioso applellativo con cui, in talune reminescenze dalettali, si indicano ancora, in modo generico, gli abitanti delle nostra regione. Un curioso argomento, che in passato era misterioso e suscitava curiosità e interesse, sarà la distinzione tra fico maschio e fico femmina e l’impollinazione, legata agli antichi misteri del mondo antico mediterraneo, la caprificazione.
Saranno illustrate le varietà di fichi più tradizionali delle campagne di Liguria riscoperte attraverso Il Giornale dei Viaggi, scritto dal noto agronomo Giorgio Gallesio, di Final Borgo. Il collezionista Mauro Esposto ci descriverà le antiche varietà che detiene, mentre il coltivatore di Cipressa Dino Martini e il pioniere della floricoltura e ibridatore Lionello Brea offriranno una piacevole degustazione di fichi nostrani. Chi avesse piacere di riconoscere la varietà di fichi che coltiva in giardino potrà provare portare qualche “frutto” e gli esperti proveranno a riconoscerlo.
Nella foto: fico Brogiotto genovese o Brigasotta