A padova

Gestione accoglienza migranti, indagato il vice prefetto Pasquale Aversa: fu commissario a Ventimiglia

Le indagini vertono in particolare su due appalti per la gestione dell'accoglienza ai migranti del valore di circa 20 milioni di euro

Pasquale Aversa

Il vice prefetto vicario di Padova, Pasquale Aversa, ed una ex funzionaria della stessa sede di governo, sono indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura per una serie di irregolarità nella gestione delle strutture di accoglienza dei migranti nel padovano.

Nel dicembre 2012 Aversa, all’epoca vice prefetto di Cuneo, venne trasferito a Ventimiglia nella terna dei Commissari Straordinari, chiamati a seguire le sorti del Comune dopo il commissariamento dovuto allo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose (quest’ultimo successivamente ritenuto illegittimo) del Comune – all’epoca guidato dal sindaco di Forza Italia, Gaetano Scullino – avvenuto nel febbraio del 2012. Aversa sostituì Garufi.

I fatti di oggi. Secondo quanto riportato dall’Agenzia Ansa: con Aversa e con l’ex funzionaria della Prefettura sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati anche i responsabili della cooperativa Ecofficina (oggi Edeco), che gestisce, tra gli altri, i Cpt di Bagnoli e Cona. Le accuse vanno dalla turbata libertà degli incanti, la frode nelle forniture pubbliche, la truffa alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, all’induzione indebita, la rivelazione di segreto d’ufficio. Le indagini vertono in particolare su due appalti per la gestione dell’accoglienza ai migranti del valore di circa 20 milioni di euro.

commenta