"la voce della musica"

Unojazz festival, Arild Andersen Quartet e il piano di Makoto Ozone lanciano la rassegna internazionale fotogallery

Siglato il gemellaggio con la Costa Azzurra e il Principato di Monaco

Sanremo. Il jazz “de gran classe”  targato Unogas è tornato.

Nella cornice di Pian di Nave, davanti ad un pubblico di appassionati, ha preso il via l’edizione 2018 del festival internazionale di musica jazz, quest’anno legato a doppio filo con la Costa Azzurra e Monaco.

A siglare il gemellaggio è stato il quintetto di docenti monegaschi dell’Accademia musicale del Principato che, alle 19, ha inaugurato la rassegna. Standard moderni (brani di Miles Davis, Benny Golson in testa) sono stati portati sul palco sulla base fornita dall’ospite d’onore, il contrabbassista Marc Peillon.

Questa l’anteprima “open” ad ingresso libero (tutti i giorni fino alla serata finale del 18 agosto).

Il piatto forte – servito subito dopo la big band dell’Academie Rainier III –  è arrivato solo in ora tarda, quando erano le 22:30 passate. Uno dei concerti più attesi dell’intero festival, quello del gruppo d’avanguardia guidato dal contrabbassista norvegese Arild Andersen (ha firmato un disco con uno dei più grandi chitarristi contemporanei, Bill Frisell).

Super star il pianista giapponese Makoto Ozone, che per dirne una ha inciso in duetto con Gary Barton, dai più considerato il miglior vibrafonista vivente. E’ tempo di bis!

Appuntamento a domani. Da non perdere…

Di seguito il riepilogo del programma della manifestazione

Un programma ricco e denso che prevede venti appuntamenti musicali in quattro giorni, di cui dodici gratuiti, volti a valorizzare Sanremo come palcoscenico naturale di manifestazioni artistico-culturali di valore: le incursioni jazz animeranno le vie della città per sorprendere residenti e turisti; i concerti gratuiti, gli “Open jazz“, alle 19.00 apriranno le quattro serate; ogni sera, dalle ore 21.00, due concerti con artisti di fama internazionale costituiranno il cuore della manifestazione; il “Late jazz,” ovvero il “dopo il Festival” con le sue jam session aperte sarà protagonista della notte presso il Pico Centrale.

Unojazz Sanremo 2018 sarà un Festival internazionale non solo per grazie agli artisti ospitati, ma soprattutto nella sua organizzazione. Con una nuova codirezione artistica e tecnica internazionale, grazie alla collaborazione di Marco Tonin (direttore artistico) e David Tessier(direttore tecnico).

Il Festival si propone di essere l’occasione per creare, attraverso la musica, un trait d’union tra la nostra Riviera e quella francese e monegasca.

L’edizione 2018 del Festival porta con sé altre importanti novità: una Masterclass Unojazz Sanremo agli studenti di musica con il batterista di fama mondiale Henry Cole, la mattina di sabato 18 agosto presso gli spazi del Forte di Santa Tecla; il Premio Unojazz Sanremo per celebrare i successi e la carriera di uno degli artisti presenti al Festival.

Come ogni anno l’intera manifestazione ha anche un risvolto benefico, grazie al sostegno all’associazione TOKO-VATO che opera da anni nella Regione di Itasy, nel Madagascar centrale. Infatti, la parte di incasso di competenza di Unogas Energia sarà completamente devoluta in beneficenza, così come le offerte raccolte durante le serate dell’Unojazz Sanremo 2018.

(Tutte le date e i dettagli dei concerti qui)

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