Lettera aperta

Stefano Sivieri, presidente del Laboratorio per Imperia, scrive a Claudio Scajola

"Le esprimo la mia genuina sorpresa per aver avvallato alcune scelte del Suo assessore alla viabilità e, in particolare, quella che riguarda l'abolizione dello scivolo per disabili in Via Cascione all'altezza del civico 43"

Stefano Sivieri

ImperiaStefano Sivieri, presidente del Laboratorio per Imperia, scrive al sindaco Claudio Scajola:

“Egregio Signor Sindaco

 

Le scrivo come cittadino, non per trattare di ragioni politiche ma di civismo, cioè della sensibilità per le esigenze della comunità in cui ognuno di noi vive. D’altro canto il grado di maturità di una civiltà evoluta lo si misura sulla base della quantità di civismo in essa contenuta. Quindi, proprio perchè so che Lei queste cose le conosce benissimo, Le esprimo la mia genuina sorpresa per aver avvallato alcune scelte del Suo assessore alla viabilità e, in particolare, quella che riguarda l’abolizione dello scivolo per disabili in Via Cascione all’altezza del civico 43.

 

Questa iniziativa non ha nulla a che vedere con il civismo e, anzi, rappresenta una vera e propria offesa agli utenti di sedie a rotelle o di altri mezzi per disabili. Con quattro strisce bianche in terra, l’assessore ha pensato di regalare il diritto di parcheggio a tre motocicli che
sostavano già comunque in quella posizione. Adesso, finalmente, risultano soste regolari e i motociclisti potranno andare al bar a consumare cappuccino e brioche senza paura di sanzioni. E, sorseggiando il cappuccino, si daranno grandi pacche sulle spalle con altri motociclisti che hanno ricevuto l’identico omaggio ma un poco più in là, nella bella piazza Ricci dove il diritto di parcheggio è costato tre o quattro chili di smalto bianco e il decoro di una deliziosa piazzetta. Ma, almeno, non l’offesa ai disabili.

 

Signor Sindaco, spieghi al Suo assessore che non si regalano diritti a qualcuno togliendoli ad altri e non si risolvono i problemi di abusivismo nei parcheggi spruzzando un po’ di vernice bianca in terra. I parcheggi abusivi si sanzionano e basta. E si continuano a sanzionare con regolare impegno fino a che gli abusivi capiranno e andranno a parcheggiare altrove. Si fa più bella figura e si risparmia anche la vernice.

 

Una Sua frase mi colpì, tanti anni fa. Fu durante un incontro al Cremlino, Lei era ancora impegnato a Roma. Disse: “Un Sindaco non deve essere necessariamente simpatico, alla gente. L’importante è che faccia bene il suo servizio per la collettività”. Lei, in quel momento, stava parlando la lingua del civismo. La prego, la insegni anche al Suo assessore che, almeno in questa materia, sembra drammaticamente analfabeta. E gli dica anche che contrasteremo con tutte le nostre forze quelle sue scelte che non siano allineate con gli elementari principi del civismo e faremo una vera e propria Crociata per quelle che potranno danneggiare la
popolazione dei disabili.

 

Le chiedo dunque che l’errore dello scivolo di Via Cascione sia rimediato almeno con la stessa velocità con cui è stato commesso. Sappiamo bene che quello scivolo non serve per l’attraversamento pedonale, che in effetti in quel punto non c’è più, ma per l’accesso all’area di sosta per disabili. E per quella funzione è a norma eccome! Basterebbe realizzarne uno nuovo pochi metri più a monte e tutto sarebbe sistemato: l’accesso della sedia a rotelle alla Via Cascione pedonale e la sicurezza per tutti! Quindi, la motivazione di quella scelta, data dal Suo
assessore e dal Comandate Bergaminelli, non convince nessuno.

 

Il Laboratorio per Imperia si propone per una collaborazione tecnica al fine di individuare soluzioni al problema della sicurezza in quel tratto di marciapiede. Sono già d’accordo in questo senso con il Consigliere Guido Abbo che rappresenta anche il nostro Gruppo Civico in Consiglio Comunale.
Con stima, Le auguro un buon lavoro”.

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