La vicenda

Sanremo, carabinieri denunciano “topo da spiaggia”

Uno straniero aveva rubato un borsello e un tablet lasciati incustoditi

riviera24 - carabinieri generica

Sanremo. Il copione si ripete: un pomeriggio di sole, afa, il relax del mare, un libro o un e-book da sfogliare sotto l’ombrellone. “Lo appoggio un attimo nella borsa e vado a fare un bagno…sì, queste cose succedono, ma non capiterà proprio a me, proprio oggi..”

Potrebbe essere stato questo il pensiero di un turista della provincia pavese, prima di andare a cercare un po’ di ristoro nello specchio d’acqua antistante il Lungomare Vittorio Emanuele II di Sanremo. Il pensiero di un 22enne algerino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine dev’esser stato di gran soddisfazione, quando ha finalmente notato che un tablet era stato lasciato incustodito e si è appropriato del borsello che lo conteneva.

Infine la sorpresa: due carabinieri (uno in servizio a Sanremo, uno a Borgo San Dalmazzo), liberi dal servizio ed in spiaggia nell’assolato pomeriggio, notato l’autore del reato – purtroppo non mentre sottrae il bene – con il borsello sottobraccio che si muove velocemente tra le sdraio e gli ombrelloni, guardandosi intorno, mentre cerca di guadagnare l’uscita. Fermarlo per approfondire la situazione è questione di pochi istanti. Arrivano i militari della Compagnia di Sanremo, avvertiti nel frattempo, contemporaneamente al proprietario del borsello e del tablet che, uscito dall’acqua, chiede se qualcuno ha visto chi gli ha rubato la borsa. I carabinieri lo individuano e gli restituiscono il maltolto. L’autore del furto è stato segnalato all’Autorità giudiziaria.

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