I dettagli

Perquisizioni, denunce, arresti: tutti i dati dell’operazione “Alto Impatto” dei carabinieri di Imperia

Quaranta pattuglie di carabinieri hanno passato al setaccio il territorio

carabinieri

Imperia. Ottantadue carabinieri, distribuiti su 40 pattuglie hanno effettuato 49 posti di controllo, identificando 291 persone – 67 delle quali straniere – e controllando 185 veicoli. Cinque arresti, sei le denunce e undici perquisizioni: è questo il bilancio del servizio “alto impatto” disposto dal comando provinciale carabinieri di Imperia nei giorni 8 e 9 scorsi.

In tutta la provincia sono stati intensificati i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno dei reati contro il patrimonio. I servizi sono stati svolti con personale sia in uniforme, sia in abiti civili, vigilando soprattutto le zone maggiormente colpite e prestando la massima attenzione alle aree più isolate e dunque maggiormente colpite dai criminali.

Significativi i risultati di polizia giudiziaria conseguiti, con 5 persone tratte in arresto – 4 per furto ed un catturando ricercato per l’espiazione di una pena detentiva inflitta per reati contro il patrimonio.
Agli arresti si sono aggiunti 6 soggetti denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria – 1 per violazione della normativa sulle armi, 4 per furto e 1 per ricettazione.

Per quanto attiene ai richiamati cinque arresti, si precisa che il catturando, un pluripregiudicato italiano di 57 anni, è stato rintracciato nel territorio di Ventimiglia e ristretto presso il carcere di Sanremo, dove dovrà scontare una condanna fino al 2020 per furti commessi nell’estremo ponente ligure.

Sempre nel territorio intemelio, i carabinieri del nucleo radiomobile di Ventimiglia hanno arrestato in flagranza un 21enne algerino che aveva appena rubato lo zaino ad un bagnante, approfittando della sua distrazione e della presenza di tantissime persone che affollavano la spiaggia antistante il Lungomare Trento e Trieste di Ventimiglia.
Gli altri 3 arrestati sono tunisini domiciliati a Taggia – di 37, 42 e 48 anni – fermati dalla Stazione di Sanremo poiché sorpresi con circa 300 kg di verde ornamentale del tipo leccio, trasportati all’interno di un furgone Citroen, che avevano poco prima reciso ed asportato dal parco demaniale – quindi sottoposto a vincolo – sito in frazione Verezzo, località San Pietro Para.
Per quanto attiene la persona deferita in stato di libertà per ricettazione, si tratta di un tunisino di 36 anni trovato in possesso – sempre dai militari della Stazione di Sanremo – di un cellulare rubato lo scorso 19 luglio ad un giovane italiano residente nella città dei fiori.

Anche l’azione di contrasto ai reati predatori commessi ai danni di supermercati ha consentito di deferire in stato di libertà, in due distinte occasioni, un pregiudicato romeno di 47 anni ed una donna italiana di 32 anni, rispettivamente autori di furti di generi alimentari presso noti magazzini di Sanremo e Taggia.

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