Bordighera, contributo a orchestra sinfonica, l’assessore ribadisce “Nessun conflitto di interessi”

27 agosto 2018 | 19:30
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Bordighera, contributo a orchestra sinfonica, l’assessore ribadisce “Nessun conflitto di interessi”
Bordighera, contributo a orchestra sinfonica, l’assessore ribadisce “Nessun conflitto di interessi”
Bordighera, contributo a orchestra sinfonica, l’assessore ribadisce “Nessun conflitto di interessi”

Baldassarre: “Non c’è peggior sordo di chi non vuole intendere”

Bordighera. “Non c’è peggior sordo di chi non vuole intendere”. E’ questo l’unico commento possibile alle singolari dichiarazioni della consigliera Mara Lorenzi”. Lo dichiara l’assessore Marzia Baldassarre.

Aggiunge l’assessore: Invero, per prima cosa si invita la stessa ad approfondire meglio le notizie che Ella diffonde circa i presunti compensi che sarebbero erogati dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo alla scrivente e che, secondo la stessa, ammonterebbero ad euro 43.336,80, che è invece il compenso globale dei numerosi consulenti esterni della predetta Fondazione. Secondariamente, è evidente che la consigliera Mara Lorenzi non ha colto quello che era il significato della risposta data dalla sottoscritta su queste pagine alle censure mosse nei confronti del suo operato.

In effetti, nel precedente articolo si voleva evidenziare che l’avvocato è un soggetto distinto e separato rispetto al suo cliente, perché diversamente varrebbe il principio della immedesimazione nella stessa posizione giuridica. Per le ragioni ora dette è evidente che nel caso di specie non si può ipotizzare il conflitto di interessi affermato dalla consigliera Mara Lorenzi.

I compensi erogati alla scrivente sono pre-determinati ed invariabili e sono assicurati da un contratto, non dipendono certamente dal fatto che l’Orchestra Sinfonica di Sanremo esegua o meno un concerto a Bordighera. L’esecuzione dello stesso è assolutamente ininfluente rispetto ai compensi attribuiti alla scrivente per la consulenza legale esterna che riguarda sicuramente ben altre materie che quelle legate alla programmazione artistica.

La sentenza del Consiglio di Stato citata nelle dichiarazioni della consigliera Mara Lorenzi in realtà è un “tautós”. Nel senso che non costituisce altro che l’affermazione di principi noti e pacifici che però non hanno nulla a che vedere con il caso di specie per le ragioni di cui si è detto. Del resto lo stile ridondante, evidentemente, si confà alla consigliera Mara Lorenzi.

E, comunque, si ribadisce che se la consigliera Mara Lorenzi ha delle questioni da sollevare la sede opportuna non è quella giornalistica, ma quella consigliare. Sinceramente non si riesce a comprendere per quale motivo la predetta continui a non voler valutare la soluzione politica più corretta a meno che tutto ciò, come si è già detto, non sia riconducibile alla volontà di protrarre all’infinito la campagna elettorale ormai conclusa con la sconfitta del gruppo cd.Civicamente Bordighera.

In democrazia esiste un principio che dovrebbe essere accettato da tutti, anche dagli sconfitti, e cioè che la volontà degli elettori è sovrana!