Imperia, il sindaco Scajola salva il Comune dal dissesto: chiuso l’accordo sulla vendita delle quote dell’Autofiori
Incasso per l’ente pubblico di 3,8 milioni di euro. Il consiglio comunale preceduto dal question time
Imperia. Dopo tre gare andate di fatto deserte, è arrivato il via libera.
“Ho incontrato personalmente l’amministratore delegato della Salt (Gruppo Gavio ndr) ed ho il piacere di dire che è stato concluso un patto d’onore per la cessione delle azioni dell’Autofiori al prezzo nominale di 5,23 euro per ciascuna”.
Con queste parole il neo sindaco Claudio Scajola ha dato l’annuncio in consiglio comunale di quella che può essere considerata un’operazione storica che “salva il Comune dal dissesto”.
“Ci aveva provato l’amministrazione precedente – continua l’ex Ministro -, con piacere diamo l’annuncio della vendita oltre il valore patrimoniale delle quote di nostra proprietà, passaggio che permette alla mia Amministrazione di partire con tranquillità, che altrimenti si sarebbe avviata al dissesto”.
Prima dell’inizio della seduta, il primo cittadino ha reso omaggio alla figura di Sergio Marchionne:“Sento il dovere di rendere omaggio a nome della Città di Imperia a un grande italiano, Sergio Marchionne, scomparso prematuramente soltanto poche ore fa. Ho avuto modo di collaborare con Marchionne”.
“Il nostro è stato un rapporto di stima reciproca. Ricordo in maniera limpida il nostro incontro a Detroit nella fase calda dell’acquisizione della Chrysler. Non voglio dilungarmi in commenti. Mi limiterò a leggere alcune parole di Sergio Marchionne, che credo possano fungere da stimolo alla riflessione per ciascuno di noi”.
“Ognuno di noi filtra il mondo attraverso la propria mente. Cercate quindi di andare oltre quello che già conoscete, riempitela di stimoli nuovi, arricchitela di interessi diversi, apritela a qualunque cosa si stacchi dal consueto. Gli scienziati hanno bisogno di uno spazio per l’arte nella loro mente. Anche la persona più razionale ha bisogno di capire la straordinaria spinta delle emozioni e della passione. Se saprete preparare la vostra mente ad accogliere il nuovo e lo sconosciuto, allora sarete aperti a tutto ciò che la vita vi potrà offrire. Dovreste essere voi i primi a volerlo”.
“La vita è troppo corta perché il suono e i colori delle giornate siano determinati dalla ristretta visione dei nostri occhi. Chi non è in grado di vedere prospettive diverse, di ascoltare opinioni differenti, di andare oltre la propria limitata esperienza, perde l’opportunità di vivere con pienezza. E la tragedia più grande è che non si renderà mai conto di ciò che ha perduto”.
Il question time:
Divieto di balneazione (revocato oggi) e sversamento fognario al Prino. È questo il tema del primo “question time” rivolto all’amministrazione Scajola.
La firma è di Guido Abbo capogruppo di “Imperia al centro”. La risposta da parte dell’assessore alle spiagge Laura Gandolfo: “I problemi sono dovuti a una mancanza di manutenzione, speriamo di trovare al più presto una soluzione con Amat”.
Spostamento del Luna Park estivo dalla spianata di Oneglia a calata Anselmi e problematiche acustiche: il quesito è stato posto dal capogruppo di “Progetto Imperia” Alessandro Savioli.
“Il Luna Park – dice l’assessore al turismo Gian Marco Oneglio – è stato autorizzato dalla Commissione di vigilanza. Il Comune ha limitato l’orario fino alle 24 e dalle 20 ed è stato imposto un livello di rumore attenuato al minimo. Vigileremo in caso di violazioni. Le attrazioni danno qualcosa di più al quartiere”.
Sui ripristino del senso unico in via Santa Lucia e sulla cancellazione dei marciapiedi per recuperare parcheggi (Roberto Saluzzo, Imperia di tutti”), l’assessore alla Viabilità Antonio Gagliano: “Quel marciapiede non era utilizzato”.
“Voi pensare solo alle auto e non ai pedoni”, la replica di Saluzzo.
Sempre sulla viabilità la domanda posta da Luca Lanteri (Progetto Imperia) a proposito della reintroduzione del semaforo tra via Bonfante e piazza Dante. “Vogliamo tutelare il pedone, è una iniziativa del sindaco. Al momento non sono previste modifiche, al massimo faremo una prova. Qualora ci accorgessimo che il semaforo a chiamata creasse delle code cambieremo idea”.
Alessandro Savioli (Progetto Imperia) chiede per quale motivo non ci fossero esponenti dell’amministrazione alla manifestazione di “Libera” contro le mafie nel giorno della commemorazione della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Borsellino e la sua scorta e per quale motivo non fosse stata prevista la presenza di una pattuglia della Polizia municipale.
“Il sindaco e gli assessori – replica Claudio Scajola – partecipano se sono invitati. Non abbiamo ricevuto inviti, il taglio che lei da puzza di strumentalizzazione. Se c’è qualche fenomeno di infiltrazione viene perseguito la nostra terrà è sostanzialmente sana. Nessun amministratore nella storia di Imperia è mai stato sfiorato da inchieste di mafia. Le question time servono per porre problemi e suggerire miglioramenti. Nessuna richiesta di avere un servizio di polizia”.
Conclude Guido Abbo sulla mancanza di un assessore all’Ambiente dopo le dimissioni di Ivan Gianesini, risultato “di troppo”.
“Essendo partito con un numero di assessori a 10 – spiega il primo cittadino – la verifica da me trascurata e dagli uffici non vista ha creato un problema. Nell’attesa di risolverlo ho mantenuto questa competenza agendo, però, mettendo all’Ambiente come dirigente l’ingegner Croce esperto in materia che in qualche modo mi tranquillizza”.
“Tanto è vero che le azioni contro Amat e Teknoservice che non possono che essere forti sono state eseguite con puntualità. Sto valutando di poter individuare un assessore delegato”.
Il numero telefonico per le segnalazioni? “Lo faremo nel tempo in cui lo si potrà fare. Sul “porta a porta” credo che la proroga alla Teknoservice fino alla fine dell’anno potrà essere più lunga con inizio del porta a porta già prima della decisione definitiva sulla raccolta dei rifiuti. Stiamo lavorando per accelerare”.
La seduta prosegue con la nomina delle commissioni consiliari.