La separazione

Imperia, divorzio tra Rari Nantes e mister Andrea Pisano

Lascia la panchina giallorossa: "E' stata una bella esperienza perché ho avuto la fortuna di incontrare persone che, mi hanno integrato alla perfezione: dalla dirigenza della società, agli allenatori della maschile e della femminile"

riviera24 - Andrea Pisano

Imperia. “La società giallorossa desidera ringraziare Andrea per il lavoro svolto in questi tre anni intensi e ricchi di emozioni. Abbiamo costruito delle stagioni da ricordare, poi siamo caduti e ci siamo rialzati. Insieme.

Siamo passati dalla gioia di Firenze, alla delusione di Salerno per poi affrontare gli inferni sportivi di Colle Val d’Elsa, Mugello e Lago Figoi ma alla Cascione abbiamo sempre esultato: da due anni non perdiamo una partita nei tempi regolamentari!

Ora però è arrivato il momento dei saluti, onorati di aver avuto un campione, sia in acqua che in panchina, al nostro fianco. Ci siamo lasciati con una sincera ed orgogliosa stretta di mano, dopo aver valutato che i nostri progetti non si sovrapponevano più.

Ti auguriamo di poter costruire altre stagioni di successo ovunque andrai. Avremo tanti ricordi da condividere la prossima volta che ci rivedremo” – comunica la società della Rari Nantes Imperia.

Mister Andrea Pisano ha voluto salutare il mondo giallorosso: “E’ stata una bella esperienza perché ho avuto la fortuna di incontrare persone che, nell’ambiente, mi hanno integrato alla perfezione: dalla dirigenza della società, agli allenatori della maschile e della Femminile. E tutta il mondo giallorosso che va dal personale del Bar allo staff sul bordovasca. E chiaramente ho potuto creare un ottimo rapporto coi giocatori.

Sono stati tre anni intensi perché ho trovato nei ragazzi tanta disponibilità ad imparare, dai meno giovani ai più giovani. Nei tre anni le squadre sono cambiate ma non è mai mancato questo atteggiamento. Per quelli che sono i miei metodi e i miei criteri di lavoro penso di aver lasciato un’impronta. E sarà sicuramente una base dalla quale la società potrà continuare a lavorare”.

commenta